Epatite A per fragole: diversi casi negli Stati Uniti e in Canada, alcune persone anche ricoverate

La Fda in una dichiarazione ha annunciato che le fragole sotto inchiesta sono state vendute con i marchi di FreshKampo e HEB tra il 5 marzo e il 25 aprile

di Caterina Galloni
Pubblicato il 5 Giugno 2022 - 17:00 OLTRE 6 MESI FA
Epatite A per fragole: diversi casi negli Stati Uniti e in Canada, alcune persone anche ricoverate

Epatite A per fragole: diversi casi negli Stati Uniti e in Canada, alcune persone anche ricoverate (Foto archivio Ansa)

Le autorità sanitarie di Stati Uniti e Canada stanno indagando su 17 casi di epatite A che potrebbero essere collegati alle fragole fresche biologiche. E’ quanto ha affermato la Food and Drug Administration statunitense.

Epatite A, fragole sotto accusa 

L’agenzia federale in una dichiarazione ha annunciato che le fragole sotto inchiesta sono state vendute con i marchi di FreshKampo e HEB tra il 5 marzo e il 25 aprile. 

Sebbene le fragole in questione abbiano superato la durata di conservazione, la FDA sta esortando chi avendo congelato i frutti avesse intenzione di mangiarle in seguito.

Epatite A per fragole, diversi casi tra Usa e Canada

Negli Usa le fragole hanno provocato almeno 17 casi di epatite A, inclusi 12 ricoveri, con 15 casi segnalati in California e due rispettivamente in Minnesota e del North Dakota.

La Public Health Agency Canada ha affermato che ci sono stati 10 casi di epatite A confermati nel Great White North: sei casi in Saskatchewan e quattro in Alberta. Quattro persone sono state ricoverate in ospedale.

La FDA ha elencato Aldi, HEB, Kroger, Safeway, Sprouts Farmers Market, Trader Joe’s, Walmart, Weis Markets e WinCo Foods come punti di vendita delle fragole. 

La  Public Health Agency Canada  ha affermato che le fragole sono state vendute nei negozi Co-op nelle due province in cui sono state riscontrate le infezioni.

Che cos’è l’epatite A e quali sono i suoi sintomi

Sul sito web, l’FDA ha spiegato che l’epatite A è un virus contagioso che aggredisce le cellule del fegato danneggiandole. Aggiunge che la gravità di un’infezione può variare da lieve – può durare alcune settimane – a grave e durare mesi.

I sintomi possono manifestarsi tra i 15 e 50 giorni dal consumo di cibi e bevande infetti ed includono spossatezza, nausea, vomito, mal di stomaco, ittero, urine scure e feci pallide.

I bambini di età inferiore ai sei anni possono essere asintomatici.