Hong Kong, fuggono dalla quarantena per il coronavirus: caccia a due persone

Hong Kong, caccia a due persone fuggite dalla quarantena (foto archivio Ansa)

HONG KONG – A Hong Kong due persone sono fuggite dalla quarantena obbligatoria in casa, imposta per chi arriva dalla Cina. La polizia gli sta dando ora la caccia. Per altre 7, delle 1138 persone attualmente sottoposte alla misura cautelativa nel tentativo di arginare la diffusione del coronavirus, sono state riscontrate violazioni alle regole della quarantena.

In una conferenza stampa, le autorità sanitarie dell’ex colonia britannica hanno spiegato che dopo un primo rimprovero verbale di fronte a nuove violazioni della quarantena verranno adottate misure di controllo rafforzate, compreso l’utilizzo del braccialetto elettronico.

In caso di una terza violazione, i soggetti verranno internati in strutture controllate dal governo per un periodo di 14 giorni, dopo il quale potranno essere anche incriminati e rischiare pene fino a 6 mesi di prigione e multe fino a 3200 dollari.

Coronavirus, ieri quasi 100 morti in un giorno

Il numero dei decessi per il coronavirus ha sfiorato ieri i 100 casi, attestandosi a 97, il numero più alto in una sola giornata dall’inizio dell’epidemia. Lo rileva la Bbc. Finora, secondo l’aggiornamento della Johns Hopkins University, hanno perso la vita un totale di 910 persone nel mondo mentre sono quasi 3.500 quelle guarite.

Non è l’unico motivo d’allarme registrato nella giornata di oggi. I casi di coronavirus, la cui trasmissione è confermata come avvenuta da persone che non hanno viaggiato di recente in Cina, potrebbero essere solo “la punta dell’iceberg”. Così si è espresso il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Fonte: Adnkronos