TEHERAN – Considerati ‘impuri’ dalla legge islamica, in passato totalmente esiliati dalle città, i cani iraniani stanno guadagnandosi negli ultimi anni, per lo meno nella capitale Teheran, un crescente affetto di padroni umani in tutti i sensi.
Ma una quarantina di deputati, affermano i giornali locali, vorrebbe tornare in Iran al veto islamico per quegli animali da compagnia, che considera ”pericolosi e nocivi alla salute”.
I parlamentari anti-cucciolo hanno presentato in aula un progetto di legge che promuove l’interdizione, ”nei luoghi e nelle vie pubbliche”, ma anche e soprattutto ”negli appartamenti”, dei poveri cagnolini, ormai diventati gli ‘amici del cuore’ di molti abitanti di Teheran. I deputati, 39 in tutto, chiedono anche multe dai 100 ai 500 dollari e ”la confisca dei loro animali” per gli incauti distratti della legge coranica.
Già una circolare della polizia vieta ”passeggiate dei cani nei luoghi pubblici e il loro trasporto in automobile”. Ma è una pratica non applicata, soprattutto nei quartieri piu’ alti della capitale iraniana, dove si vedono ormai almeno un migliaio di persone passeggiare ogni giorno per i viali e nei parchi con i loro amati e fedeli ‘amici’.