Iraq. Compagnie petrolifere cinesi e occidentali pronte ad evacuazione

Pubblicato il 19 Giugno 2014 - 10:06 OLTRE 6 MESI FA
Una raffineria cinese in Iraq

Una raffineria cinese in Iraq

CINA, PECHINO – Le principali compagnie petrolifere cinesi hanno preparato piani di evacuazione dall’Iraq nel caso in cui la violenza dovesse diffondersi in tutto il Paese. La Cina ha oltre 10.000 dipendenti in vari siti industriali dell’Iraq, secondo alcuni funzionari del governo, anche se si trovano soprattutto nelle zone sciite del sud del Paese, che per il momento non è stato toccato dall’offensiva jihadista degli estremisti dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isis).

Secondo fonti di stampa americane, almeno due delle principali compagnie petrolifere occidentali – Exxon Mobile e British Petroleum – hanno già dato l’ordine di evacuare gran parte del proprio personale in Iraq.

L’Eni invece, che pure sta “monitorando da vicino la situazione” e rivendica la sicurezza del personale tra le sue priorità, ha fatto sapere che la regione di Bassora, dove c’è il giacimento di Zubair, “non è colpita dalle rivolte” e sta mantenendo sul luogo “il personale essenziale”.