Israele, concorrente di The Voice sospesa da scuola: “Canta davanti agli uomini”

Pubblicato il 7 Febbraio 2013 - 09:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Non è bastato un abito casto, giallo e nero, che le copriva ginocchia e gomiti. Ofir Ben-Shitrit, 17 anni e concorrente del talent The Voice, è stata condannata dalla sua comunità. I rabbini della sua scuola l’hanno sospesa due settimane perché secondo la regola del Kol Ishna nessuna donna può esibirsi davanti a un pubblico (anche) maschile. E così in Israele è scoppiata la polemica tra ortodossi e progressisti, sui giornali e in tv Ofir è diventata sì una star, ma suo malgrado.

Il rabbino del suo villaggio, Zvi Arnon, giustifica la decisione della scuola. A quanto pare la sospensione è arrivata dopo le proteste dei genitori di altri allievi. “Per me Ofir resta – ha commentato in un’intervista al Canale 7 – una giovane con una forte moralità, molti nel villaggio la difendono. Ma nessun leader religioso può permettere che una donna canti davanti agli uomini”.

Lei si difende: “Io canto fin da quando sono bambina e sento il bisogno di realizzare il mio talento. La Torah vuole che siamo felici e invita ad ascoltare la musica per esserlo. Credo sia possibile conciliare le regole con questi insegnamenti, per questo ho scelto di partecipare allo show”.