Israele: amore, favori e spie. Scandalo tra gli 007 dello Shin Bet

Yuval Diskin

Un triangolo sentimentale tra 007, corredato da accuse di favoritismo nei confronti della collega-amante, rischia di costare la poltrona al numero 3 dello Shin Bet, il servizio segreto interno d’Israele.

A raccontarlo sono oggi i giornali locali, che danno conto dell’improvvisa sospensione dell’alto funzionario. Della vicenda per ora sono noti solo alcuni stralci. Mentre le identità dei protagonisti, che vivono già normalmente sotto copertura, restano avvolti nel segreto.

La figura al centro dello scandalo è indicata con il nome in codice di ‘agente A’ e, per quanto è dato sapere, dirigeva il dipartimento deputato a sorvegliare la popolazione non araba d’Israele.

Questo fino a quando, pochi giorni fa, è stato sospeso dall’incarico dal capo del servizio, Yuval Diskin, come confermato anche da una scarna nota ufficiale. Un provvedimento punitivo arrivato di punto in bianco e che pare sia frutto di denunce interne contro il comportamento personale del reprobo.

All’origine dello scandalo pare ci sia una relazione fra ‘A’ e un’altra funzionaria, sua sottoposta, che avrebbe beneficiato del ruolo di ‘favorita’ per scalare posizioni di carriera.

Non solo: le promozioni all’amante sarebbero state accompagnate da sgambetti al marito della signora, anche lui in forza allo Shin Bet, opportunamente emarginato dalle stanze dei bottoni.

Una storia che al momento risulta ancora al centro di verifiche interne. Ma che se confermata, ammette un portavoce, potrebbe costare ad ‘A’ “ulteriori misure disciplinari e anche il licenziamento”.

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