Marò, l’India a brutto muso. Girone no Italia per Natale e Latorre deve tornare

I due marò

ROMA – Uno dei due marò non verrà in Italia per Natale, l’altro è stato richiamato in India e non potrà continuare le cure in Italia. La Corte suprema indiana ha infatti respinto le istanze di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, trattenuti in India da quasi tre anni con l’accusa di omicidio. Le istanze di Girone e Latorre chiedevano l’attenuazione delle condizioni della loro libertà provvisoria.

In particolare Latorre chiedeva una estensione di quattro mesi della sua permanenza in Italia per terminare il percorso terapeutico, dopo l’ictus di cui ha sofferto a settembre. Il permesso scade a gennaio, e dopo il no della Corte suprema proprio a gennaio dovrà tornare in India.

Girone invece chiedeva di poter rientrare per tre mesi per trascorrere un periodo, fra cui le festività natalizie, con la famiglia.

Il presidente della Corte H.L. Dattu ha sostenuto che la richiesta non poteva essere accettata perché l’inchiesta della morte dei due pescatori “non è finita e i capi di accusa non sono stati ancora presentati”. “Anche le vittime – ha concluso – hanno i loro diritti”.