Pakistan, spari in testa ai figli dei militari: 135 morti, esecuzione talebana

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Dicembre 2014 - 16:21 OLTRE 6 MESI FA
Pakistan, spari in testa ai figli dei militari: 135 morti, esecuzione talebana

Pakistan, spari in testa ai figli dei militari: 135 morti, esecuzione talebana

PESHAWAR – Un colpo di pistola alla testa. E’ una vera e propria esecuzione quella che un gruppo talebano ha inflitto a oltre 100 bambini e ragazzini di una scuola militare di Peshawar, in Pakistan. Un’esecuzione e una vendetta insieme, organizzata e prontamente rivendicata dalla sigla Teherek-e-Taliban Pakistan. Sei kamikaze pesantemente armati sono entrati alle 10,30 locali (le 6,30 in Italia), in una scuola militare. Non è un obiettivo scelto a caso: qui studiano centinaia di figli di militari pakistani.

E infatti, a strage ancora in corso, il portavoce del gruppo terroristico Mohammed Umar Khorasani dice:

“Abbiamo scelto con attenzione l’obiettivo da colpire con il nostro attentato. Il governo sta prendendo di mira le nostre famiglie e le nostre donne. Vogliamo che provino lo stesso dolore”.

Arrivano le prime testimonianze: “Oggi avevamo un esame di chimica – racconta uno studente ferito -. Appena ho finito, mentre ero seduto nel laboratorio, è iniziata la sparatoria. Sono entrati dei militanti e hanno aperto il fuoco su tutti gli studenti. È morto un bambino di due anni che qualcuno aveva portato con sé a scuola”.

Secondo quanto raccontato da una fonte dell’esercito pakistano alla tv americana Nbc i terroristi avrebbero dato fuoco ad un insegnante e costretto i bambini a guardarlo mentre moriva. “Sono entrati in classe e gli hanno gettato della benzina su tutto il corpo e gli hanno dato fuoco”.

Alla fine, dopo l’uccisione di 6 kamikaze, il governo diffonde la triste contabilità delle vittime: 135 morti, almeno un centinaio bambini e ragazzi di massimo 20 anni, e 122 feriti.

(Foto Reuters/Lapresse).