New York, accoltella l’amante della fidanzata: lei gli aveva detto che l’aveva violentata

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Giugno 2017 - 13:15 OLTRE 6 MESI FA
New York, uccide l'amante della fidanzata: lei gli aveva detto che l'aveva violentata

New York, uccide l’amante della fidanzata: lei gli aveva detto che l’aveva violentata

NEW YORK – Uccide l’amante della fidanzata dopo che questa gli ha raccontato di essere stata violentata da lui, per nascondere il rapporto a tre in cui era coinvolta. Christopher Membreno, americano di 24 anni, è stato arrestato a Brooklyn, New York, insieme ad un amico: i due sono accusati di aver ucciso Manos Ikonomidis, un giovane di vent’anni che la fidanzata di Mambreno aveva indicato come l’uomo che l’aveva stuprata, inventandosi però tutto.

La giovane donna, infatti, avrebbe avuto sì un rapporto con Ikonomidis, ma consenziente. Per l’esattezza, un rapporto a tre che si sarebbe interrotto nel momento in cui il ventenne ha iniziato a filmare la scena. La ragazza si è alterata, forse consapevole del fatto che con un video della scena il suo fidanzato avrebbe potuto conoscere l’accaduto.

Forse per vendicarsi, la ragazza ha quindi chiamato il fidanzato e gli ha detto, con un tono disperato, di essere stata violentata. A quel punto Mambreno, insieme a due amici, è andato a casa di Ikonomidis e lo ha picchiato.

Lui dice di averlo solo preso a botte nell’attesa che arrivasse la polizia, ma gli agenti sostengono che la vittima sia stata uccisa a pugnalate e bastonate. Insomma: che Mambreno e i suoi amici si sono presentati a casa del loro “obiettivo” ben armati.

Quando Ikonomidis era ormai in fin di vita, i tre sono scappati. Lui ha raggiunto la porta di casa del vicino, gli ha suonato al campanello e ha chiesto aiuto, ma prima che i soccorsi potessero arrivare è morto.

Gli investigatori hanno anche scoperto che la fidanzata della vittima aveva ricevuto un messaggio minaccioso su Instagram con il quale le si annunciava che qualcuno si sarebbe “preso cura” del suo ragazzo.