Yosemite Park, diecimila visitatori potrebbero aver preso il virus dei topi

Almeno diecimila persone che hanno visitato lo Yosemite National Park negli ultimi mesi potrebbero aver contratto l’hantavirus. Il virus si trasmettere attraverso i roditori. Già due visitatori dello Yosemite sono morti per aver preso il virus dai topi del parco.
Lo Yosemite National Park (Foto Lapresse)

SAN DIEGO – Cresce l’allarme in California per l’hantavirus che ha già fatto due morti. Il numero dei visitatori del parco Yosemite, da cui si è diffuso il virus, potenzialmente a rischio sono diecimila, e non 1.700 come si era detto in un primo tempo.

I visitatori potrebbero aver contratto il virus che viene trasmesso dai roditori, in particolare attraverso le loro urine e feci, durante la loro permanenza nell’area protetta. L’allarme è stato lanciato dal portavoce dello Yosemite National Park, Scott Gediman.

Finora sei persone hanno contratto il virus e due di loro sono morte. L’hantavirus, o sindrome cardio-polmonare hantavirus, si trasmette tramite urina, saliva e feci dei roditori infetti. Si tratta di una malattia respiratoria i cui sintomi includono febbre, dolori, capogiri e brividi.

Il parco, da quando ha notificato il primo avvertimento tramite e-mail ai visitatori ritenuti in pericolo, riceve oltre mille chiamate al giorno. I visitatori considerati a rischio sono quelli che sono stati nelle ‘Signature Tent Cabins’ del villaggio Curry all’interno del parco Yosemite fra la metà di giugno e la fine di agosto.

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