P.r. uccisa a Hollywood: il giallo del suicidio

Pubblicato il 2 Dicembre 2010 - 15:49 OLTRE 6 MESI FA

Ronni Chasen

Il giallo della morte della pr delle star hollywoodiane si intreccia con il misterioso suicidio dell’uomo entrato nei sospetti della polizia. Dopo la morte di Ronni Chasen, una delle pr più conosciute dai divi americani, assassinata a colpi di pistola mentre guidava la sua auto, gli agenti erano arrivati a un uomo.

Ieri i poliziotti si sono quindi recati nell’abitazione dell’uomo di nome Harold, 47 anni, ex detenuto, per una perquisizione. Quando gli agenti hanno suonato alla porta, l’uomo si è barricato in casa e subito dopo si è sentito un colpo di pistola: Harold si era ucciso.

Nei giorni scorsi Harold aveva confidato ad alcune sue conoscenze di aver appena ricevuto 10mila dollari “per un lavoro fatto”, ad altri invece aveva raccontato di averli avuti come indennizzo per una causa vinta.

La polizia sospetta quindi che Harold potesse essere l’esecutore dell’omicidio Chasen: ma quale potrebbe essere il movente? E soprattutto, la morte di Ronni, fanno sapere gli inquirenti americani, potrebbe essere legata al suo lavoro. Una donna invidiata, molto capace nel suo lavoro, così come la descrivono a Hollywood: Ronni ha seguito di recente Michael Douglas nella promozione di Wall Street 2. E se la sua morte è legata al suo lavoro tra le star, presto l’inchiesta potrebbe arrivare a sorprendenti svolte.