Sakineh, il deputato iraniano Shahrokhi: “Non credo verrà mai lapidata”

Sakineh Ashtani

”Non credo Sakineh verrà mai lapidata né impiccata”: lo ha detto il presidente della Commissione giustizia del Parlamento iraniano, Ali Shahrokhi, incontrando ieri a Teheran il vicepresidente della Commissione giustizia del Senato italiano Alberto Maritati. A riferirlo all’ANSA è lo stesso senatore del Pd contattato telefonicamente.

Maritati, che si è recato in Iran a titolo personale, negli incontri con i rappresentanti iraniani ha ipotizzato la creazione di un’associazione tra i parlamentari iraniani e italiani per sviluppare il dialogo e il confronto in particolare sui temi specifici della giustizia.

”Gli iraniani mi hanno detto che si sentono sempre messi da parte e non vengono ascoltati e questo crea delle incomprensioni come sul caso Sakineh che ha dato vita ad un importante movimento dell’opinione pubblica italiana che ha lanciato un accorato appello per la commutazione della pena. La strada è questa, dobbiamo dialogare”, ha detto Maritati.

”Mi sono recato in Iran perché penso che il dialogo sia fondamentale per affrontare casi come quello di Sakineh mentre le contrapposizioni muro contro muro non possono che ostacolare la soluzione di situazioni simili” ha spiegato Maritati.

Il parlamentare iraniano ha poi sottolineato che in Iran c’è un disegno di legge già approvato che prevede l’abolizione della lapidazione e che il testo è ora all’attenzione del Consiglio dei Pasdaran. Un concetto ribadito dal presidente della Commissione diritti umani del Parlamento iraniano, Larijani, che ha assicurato la revisione del processo ed espresso anch’egli la convinzione che difficilmente si arrivera’ all’esecuzione della condanna a morte.

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