Asini a rischio estinzione in Italia. L’appello: “Salvateli!”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 9 Agosto 2013 - 11:02 OLTRE 6 MESI FA
asino romagnolo

asino romagnolo

ROMA – Sembra uno scherzo e invece è tutto vero: gli asini, almeno in Italia, sono a rischio estinzione. Trascurati per anni e diventati “superflui” causa macchine nelle campagne, scrive su Repubblica Irene Maria Scalise, gli asini sono infatti già diventati di fatto “animali da reliquia”. Ovvero specie appena un gradino sopra il rischio estinzione.

Di alcune specie ne sono rimaste poche centinaia: è il caso del Romagnolo che ora conta più o meno 500 esemplari. Pochi? In realtà tantissimi se si considera che qualche anno fa erano appena 76. Poi ci si è messo l’uomo: microchip, accoppiamenti ecc. E ora sono 520.

Soprattutto, per gli asini, è tempo di una “seconda vita”, fatta di aiuto ai disabili e rilancio del turismo. Scrive la Scalise:

«Pazienti e dolci con bambini e disabili, sono utilizzati per corsi di “Onoterapia”», spiega Alberto Minardi, presidente dell’Associazione Italiana Allevatori di Razza Asini, «aiutano il paziente a ridurre lo stress, alleviare le difficoltà emotive e migliorare la comunicazione. Sono sempre più richiesti nelle situazioni difficili e la loro pazienza è tale che ottengono risultati incredibili».

Non solo. A sorpresa gli umili asinelli contribuiscono persino al rilancio del turismo. Come? Tra le vacanze più diffuse nell’estate della crisi, a quanto pare, c’è infatti il “trekking sommeggiato”. Si tratta di passeggiate di gruppo, per periodi che vanno da pochi giorni ad una settimana e sotto la guida di un capogruppo. In queste eco gite l’asino diventa naturalmente il miglior amico del camminatore.