Shalit, scambio anche di prigionieri Israele-Egitto

IL CAIRO – Nell’ambito della trattativa per la liberazione del caporale Ghilad Shalit Israele si preparerebbe a liberare 81 prigionieri egiziani scambiandoli con due israeliani: Ilan Grapel, accusato di spionaggio dall’Egitto, e Oda Tarabin. La notizia e’ stata ripresa oggi dall’agenzia di stato egiziana MENA che cita il quotidiano Al Ahram.

Secondo quanto riferito, la maggior parte degli egiziani sono detenuti per reati comuni e sarebbero beduini non coinvolti in violazioni delle leggi sulla sicurezza. Circa meta’ dei prigionieri sono gia’ stati interrogati, mentre gli altri sono stati gia’ processati e condannati a pene comprese tra due e 20 anni di reclusione. Secondo una fonte diplomatica imprecisata, scrive la MENA, l’atmosfera creatasi con l’aiuto dell’Egitto alla mediazione per la liberazione del soldato israeliano Gilad Shali, nelle mani di Hamas da giugno 2006 e liberato la settimana scorsa, insieme con le scuse presentate dal ministro della difesa israeliano, Ehud Barak per la recente uccisione di cinque soldati egiziani sul confine tra i due paesi, ”ha aperto una finestra di opportunita’ per garantire il rilascio dei due israeliani”.

Sempre la stessa fonte diplomatica, scrive la MENA, ha rivelato che la liberazione dei due israeliani e’ la terza mossa di uno sforzo complessivo per allentare le tensioni tra Egitto e Israele. Il passo successivo potrebbe essere il ritorno dell’ ambasciatore israeliano al Cairo dopo un’assenza di circa un mese, in seguito all’assalto all’ambasciata israeliana da parte di manifestanti egiziani.

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