SEUL – Il comandante del traghetto naufragato in Corea del Sud è stato arrestato. Lo rende noto l’agenzia Yonhap. Lee Jun-seok deve ora rispondere a cinque accuse, fra le quali quelle di negligenza e di violazione del diritto marittimo, precisa l’agenzia.
Le scuse pubbliche del comandante, evidentemente, non sono bastate. L’uomo ha detto di vergognarsi “profondamente”. Restano però i fatti: il comandante si sarebbe allontanato con una delle prime scialuppe mentre il traghetto diventata un sarcofago per centinaia di studenti cui era stato detto di indossare i giubbotti e rimanere nelle cabine.
Non a caso, in Corea e non solo, il comandante sui media è stato paragonato a Francesco Schettino, il comandante responsabile del naufragio della Costa Concordia al largo dell’isola del Giglio.