L’uragano Alex, il primo della stagione atlantica 2010, ha toccato terra ieri sera nel nordest del Messico, alle quattro ora italiana. Secondo il Centro nazionale uragani degli Stati Uniti, la sua forza è di categoria 2. In quindici anni è il primo uragano che si verifica nel mese di giugno. Lo stato di Tamaulipas, che si trova alla frontiera con gli Stati Uniti, è stato interessato da piogge, forti venti e mareggiate e le autorità hanno provveduto all’evacuazione di circa 5 mila persone. Secondo le autorita messicane, ci sarebbe stata una vittima. L’allarme è scattato anche nei vicini stati vicini di Coahuila e Nuevo Leon. In diverse cittadine e villaggi c’e’ stato un vero e proprio ‘assalto’ a negozi e supermercati, per comprare alimenti, acqua e lanterne, come hanno precisato i media locali.
Intanto il presidente Barack Obama ha dichiarato lo stato di emergenza in Texas e 17 mila persone sono state evacuate in via precauzionale. Sono state inoltre sospese le operazioni per bloccare la marea nera a causa dei forti venti e delle mareggiate che hanno causato problemi ai tecnici della British Petroleum.