Usa: Rihanna, Lebron James… star per Cyntoia, all’ergastolo per aver ucciso il suo stupratore a 16 anni

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Novembre 2017 - 11:39 OLTRE 6 MESI FA
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Da Rihanna a Lebron, le star Usa per Cyntoia, all’ergastolo per aver ucciso il suo stupratore

ROMA – Usa: da Rihanna a Lebron James, le star per Cyntoia, all’ergastolo per aver ucciso il suo stupratore. Negli Stati Uniti si torna a parlare di Cyntoia Brown, un caso giudiziario controverso in quanto Cyntoia che all’età di 16 anni uccise il suo stupratore che la costringeva a prostituirsi, fu giudicata dal tribunale come una adulta. Adesso, sull’onda dello scandalo per le molestie sessuali esploso con le rivelazioni sul produttore cinematografico Harvey Weinstein ed estesosi a diversi settori della società americana e oltre, una schiera di personaggi arcinoti si sono mobilitati facendo pressione affinché Cyntoia Brown, oggi 29enne e da 13 in prigione (al momento nel carcere femminile di Nashville in Tennessee) venga liberata.

Rihanna, LeBron James, Snoop Dogg, Cara Delevingne, Kim Kardashian West sono alcuni dei vip che utilizzando la loro potente presenza sul web hanno riportato alla ribalta il caso di Cyntoia, sostenendo una petizione che chiede una revisione del processo.

Era una notte di agosto del 2004: Cyntoia stava passeggiando con il convivente, uno spacciatore violento di 24 anni, conosciuto da tutti con il nome di “Cut Throat”, quando l’uomo le chiese di procurargli dei soldi. La ragazza, completamente soggiogata dal personaggio, accettò di fare sesso con Johnny Allen, un agente immobiliare di Nashville che la portò nella sua casa: una volta lì l’uomo, dopo aver rimarcato di essere un ex tiratore scelto dell’esercito, le mostrò la sua collezione di armi, la portò in camera da letto e abusò di lei. Durante la notte Cyntoia vene assalta dal panico quando vide la mano di Allen muoversi nel letto: certa che stesse cercando un’arma, prese la calibro 40 che “Cut Throat” le aveva dato per difendersi e sparò, uccidendolo. (Federica Macagnone, Il Messaggero)