Usa, l’immigrato assolto da omicidio sarà espulso. Mancata condanna “scandalosa” per Trump

di Redazione Blitz
Pubblicato il 1 Dicembre 2017 - 14:18 OLTRE 6 MESI FA
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Usa, sarà espulso l’immigrato assolto dall’accusa di omicidio che ha scatenato l’ira di Trump

ROMA – Usa, l’immigrato assolto da omicidio sarà espulso. Mancata condanna “scandalosa” per Trump. Sarà espulso dalle autorità americane Jose Ines Garcia Zarate, l’immigrato messicano assolto dall’accusa di omicidio di Kathryn Steinle, uccisa da un proiettile mentre camminava su un molo di San Francisco nel luglio 2015. Lo rende noto il vice direttore del dipartimento per l’ immigrazione Thomas Homan. La decisione dei giudici di assolvere l’immigrato è stata definita “scandalosa” dal presidente Usa Donald Trump.

In passato Garcia Zarate era stato espulso dagli Usa cinque volte e nel 2015 era ricercato per essere di nuovo espulso dal Paese. Secondo una cosiddetta legge ‘santuario’ a favore degli immigrati illegali, l’ufficio dello sceriffo di San Francisco aveva rimesso in libertà Garcia Zarate nonostante una richiesta del dipartimento federale per l’immigrazione di tenerlo in carcere fino alla sua espulsione.

La morte della donna suscitò un aspro dibattito sull’opportunità di trattare più severamente gli immigrati senza status legale, come Zarate, e sul ruolo delle forze dell’ordine locali. Zarate era un senza tetto al momento della sparatoria e aveva alle spalle varie condanne. Era stato scarcerato solo pochi mesi prima della tragedia, ignorando una richiesta delle autorità federali per l’immigrazione, che avevano chiesto di prolungare la detenzione per poterlo espatriare di nuovo. Ma San Francisco è una delle tante città santuario americane e tutela gli illegali, anche sfidando le autorità federali.