”Silenziatore” ai clacson dei tassisti newyorchesi, ma funzionerà?

Pubblicato il 28 Ottobre 2011 - 19:12| Aggiornato il 1 Novembre 2011 OLTRE 6 MESI FA

Taxi in un ingorgo a New York City

NEW YORK, STATI UNITI – Ci sono città che sono indubbiamente più rumorose di New York City, come la stessa Roma, con le sue legioni di motorini ai quali non di rado i ragazzi modificano lo scappamento (quando non truccano il motore) per fare quanta più caciara possibile. La partenza da un semaforo che da rosso diventa verde, specialmente se piove, non ha nulla da invidiare alle infernali partenze dai semafori di Bangkok. Ma anche New York non scherza, anche se di motorini non ce ne sono.

Ma sono i clacson degli innumerevoli taxi che percorrono giorno e notte la metropoli, invano agognati durante le giornate di pioggia, che anche se ti trovi sulle strisce pedonali gli danno giù con le trombe per arrivare a destinazione in fetta e raccogliere un altro passeggero. Tra l’altro sono ricercatissimi perchè il municipio ha posto limiti alle tariffe e sono tra i più economici al mondo. Può accadere che, tracciato un percorso della subway, si scopra che per arrivare dove si vuole andare è più conveniente un taxi, specialmente se i passeggeri sono più di uno.

Il problema è che, essendo New York ”the city that never sleeps” (la città che non dorme mai) i clacson dei taxi echeggiano tra i grattacieli a qualsivoglia ora della notte, facendo sobbalzare i cittadini nei loro letti. Ora si è cercato di mettere fine all’irruenza dei ”cabbies” newyorchesi e i cittadini cantano vittoria.

Anche se il fragore metropolitano della Grande Mela non è fuori controllo come altrove in altre metropoli, i newyorchesi, che non sono gente paziente e tollerante, finalmente potranno camminare per le strade senza sentire il rumore assordante provocato dai clacson dalle auto gialle, che gli autisti suonano continuamente ad ogni ora del giorno e della notte, anche quando non sarebbe necessario.

La ”Taxi and Limousine Commission” del municipio ha infatti deciso che d’ora in poi chi esagera verra’ multato con una sanzione di 350 dollari, multa non da poco. Ad informare gli oltre 13.000 ”cabbies” della nuova regola e’ stato il capo della commissione, David Yassky: ”Suonare all’impazzata e’ contro la legge, a meno che non esista un pericolo reale per guidatore e passeggeri”, ha sottolineato in una intervista al New York Post.

Gli abitanti di Manhattan esultano, anche se forse si illudono.  Tra i tassisti, ha accertato in una rapida inchiesta il Post,  sembra siano in pochi a voler cambiare le proprie abitudini. ”Guido tutto il giorno ed in genere vado di fretta – racconta Umar Khitab – e se qualcuno sta indeciso e titubante, come per esempio i turisti, in mezzo alla strada, io suono il clacson quanto mi pare per farlo spostare. Non smettero’ certo ora. Io non ho tempo da perdere”.