Vaticano apre sulla cittadinanza ai figli di immigrati: "Giusta per chi nasce in Italia"

CITTA' DEL VATICANO – ''Se una persona e' nata, cresciuta e formata in un dato Paese ovviamente se ne sente cittadina ed e' giusto che lo sia anche giuridicamente anche se i suoi genitori provengono da un'altra nazione''. Lo afferma all'ANSA il presidente del pontificio consiglio per i Migranti, il neocardinale Antonio Maria Veglio', rispondendo a una domanda circa la possibilita' di introdurre in Italia l'accesso alla cittadinanza sulla base dello 'ius soli' invece che dello 'ius sanguinis'.

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