Una famiglia reale senza liti sembra, almeno stando alle apparenze, quella di Giordania. La regina Rania di Giordania, forse la più bella testa coronata del mondo, condivide un nuovo ritratto con la sua famiglia per il nuovo anno.
Sono tutti vestiti all’occidentale, niente velo per le donne. Un segnale forte per un Paese molto arretrato come la Giordania. E anche per l’Arabia Saudita, in cui vive e da cui proviene la futura regina, che andrà sposa in giugno al principe ereditario.
La Corte reale di Amman ha annunciato la data del matrimonio del figlio principe ereditario Hussein. La regina Rania di Giordania ha condiviso con i suoi 7,3 milioni di follower su Instagram una foto di famiglia per celebrare la fine del 2022 e l’inizio del 2023. La didascalia augura al suo popolo “Buon anno dalla nostra famiglia alla vostra! Che sia pacifico e benedetto per il nostro amato Paese”.
Nella foto la regina appare come sempre elegantissima: lungo abito bianco ed oro, trucco minimal ed i lunghi capelli castani sciolti sulle spalle. Il marito Re Abdullah II, anche lui elegantissimo, in abito blu, probabilmente confezionato a Roma o a Londra, è in camicia bianca ma senza cravatta.
Rania posa con il marito, Re Abdullah II, 60 anni e i loro figli: il principe ereditario Hussein, 28 anni, il principe Hashem, 17 anni, la principessa Iman, 26 anni, e la principessa Salma, 22 anni. All’estrema destra della foto, proprio la figlia minore sembra la copia dell’elegante madre.
Il post ha ricevuto 244.000 like. Tanti i commenti positivi e di augurio alla famiglia.
La Corte reale hashemita ha annunciato contemporaneamente su Twitter la data del matrimonio del figlio di Rania, il principe ereditario Hussein, 28 anni, e della sua fidanzata Rajwa Khaled, fissata per il 1° giugno 2023.
Rajwa è figlia dell’uomo d’affari saudita Khaled Al Saif, amministratore delegato del gruppo privato Al Saif, e di sua moglie Azza Al Sudairi e vive a Riyadh.
Ha studiato sia in Arabia Saudita che negli Stati Uniti ed ha conseguito una laurea presso il Fashion Institute of Design and Merchandising di Los Angeles.
Dalla combinazione dei due eventi, la foto e le nozze, sembrano ormai superate le difficoltà che afflissero la Giordania 3 anni fa, quando Abdullah sventò appena in tempo un golpe orchestrato dagli Usa e da Israele per favorire l’a approvazione di un piano di pace ideato dall’allora presidente americano Trump.Â