Il genio del giorno, il maggiordomo dell'Eliseo che rubava argenti e porcellane e le vendeva su Vinted (Fonte Ansa) - Blitz Quotidiano
“È stato il maggiordomo”. Si tratta di un cliché letterario piuttosto abusato nei romanzi gialli dell’epoca, nei quali il mite domestico di casa, insospettabile e diligente, veniva spesso e volentieri accusato di omicidio. Dalla finzione alla realtà il passo è relativamente breve, seppur meno drammatico. Nei giorni scorsi, in Francia, tre persone sono state accusate di aver sottratto argenti e porcellane preziose dall’Eliseo, il palazzo della presidenza della Repubblica. I tre uomini arrestati, come sottolineato dal quotidiano Le Parisien, sono un Maître d’Hotel responsabile dell’argenteria presidenziale, un suo compagno collezionista di porcellane antiche, nonché guardiano al Museo del Louvre, e un terzo complice di cui si sa ben poco.
Furti all’Eliseo
Per circa due anni decine di pezzi, tra cui un centinaio di tazze, scodelle e piatti della prestigiosa Manifattura di Sèvres, del valore stimato tra i 15mila e i 40mila euro, sono stati sottratti silenziosamente, e in modo del tutto discreto, dai servizi presidenziali. Gli oggetti rubati sono quelli che venivano utilizzati per le serate di gala e per i pranzi di Stato del presidente Macron. Il Maître d’Hotel, che conosceva alla perfezione ogni singolo pezzo ed era incaricato di imbandire i banchetti, era stato contattato sui social da un collezionista. Quest’ultimo lavorava come custode di sala al Louvre, il museo che, ironia della sorte, è stato colpito due mesi fa dal rocambolesco furto dei gioielli della corona. Al momento, non risulta alcun collegamento tra i due casi.

Il collezionista ha poi convinto il maggiordomo a sottrarre dall’Eliseo porcellane di ogni tipo, naturalmente le più preziose, con la complicità di un terzo uomo. Il maggiordomo, inoltre, è stato accusato di aver falsificato l’inventario degli oggetti all’Eliseo prima che quei misteriosi furti non divenissero troppo evidenti, al punto da insospettire la sicurezza. La procura di Parigi ha affermato che numerosi oggetti sono stati recuperati nell’abitazione e nell’auto del maggiordomo. Stando a quanto rivelato dagli investigatori, una parte della refurtiva, tra cui un piatto e dei posacenere con il marchio dell’aeronautica, era stata messa in vendita sul suo account Vinted, una delle app più famose di compravendita di oggetti di seconda mano. Dopo il loro arresto, i tre ladri hanno confessato il furto e saranno processati a febbraio.
