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18.35 Berlino mette fine a finanziamento per salvataggio in mare
Il governo tedesco mette fine al suo sostegno finanziario per il salvataggio in mare. Lo afferma una fonte ministeriale.
18.25 Schlein: “Maggioranza Ursula? Nostri voti non garantiti”
“I nostri voti non sono garantiti e vi assicuro che i nostri voti contano”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine della summer school del Pd a Bruxelles, rispondendo a una domanda sul rischio che la maggioranza di Ursula von der Leyen possa cadere a causa anche della retromarcia della presidente della Commissione europea sul dossier green. “Il nostro gruppo in questo momento è fortemente critico nei confronti di questa Commissione. Oggi la nostra capogruppo” dei Socialisti Ue, “Iratxe Garcia Perez ha incontrato Von der Leyen, più tardi parleremo di quale strategia adottare”, ha sottolineato Schlein.
17.45 Tar annulla elezioni Pescara, nuovo voto in 27 sezioni
Il Tar Abruzzo accoglie parzialmente il ricorso contro il risultato delle elezioni di Pescara del 2024 e dispone l'”annullamento degli atti di proclamazione degli eletti dei candidati a Sindaco e Consiglieri Comunali”, oltre all'”obbligo di ripetere il procedimento elettorale” per 27 sezioni. “Fino alla nuova proclamazione, a seguito del rinnovo parziale delle elezioni, gli attuali organi elettivi comunali continuano a esercitare le loro funzioni, per quanto attiene all’ordinaria amministrazione e agli atti urgenti e indifferibili”, si legge. I giudici hanno trasmesso tutto in Procura per valutare la sussistenza di ipotesi di reato.
16.50 Schlein: “Europa non può affidarsi ad altri per la sicurezza”
La minaccia russa per l’Europa “si è già realizzata con l’invasione criminale dell’Ucraina, ed è evidente che l’Europa oggi non possa affidarsi ad altri per la sua sicurezza”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, parlando Tagadà su La7. “L’unico modo in uno scenario geopolitico così incerto per garantire la sicurezza europea, è fare un salto in avanti verso una difesa comune e integrata europea. Non certo verso il riarmo dei singoli 27 stati europei con 27 diversi eserciti non coordinati tra di loro e privi quindi di un’efficacia deterrente anche verso Putin”, ha aggiunto Schlein.
16.33 Trump: “Spagna terribile, le faremo pagare dazi doppi”
“È terribile quello che ha fatto la Spagna, si rifiuta di pagare la sua quota, faremo pagare a Madrid il doppio dell’accordo sui dazi”. Lo ha detto il presidente degli Usa Donald Trump al termine del vertice de L’Aja.
16.15 Trump: “Impegno del 5% vittoria per gli Usa, merito mio”
“L’impegno dell’aumento della spesa militare si chiamerà la dichiarazione de L’Aja, è una vittoria monumentale per gli Usa, perché portavamo un peso ingiusto, ma è anche una vittoria per l’Europa e la civiltà occidentale”. Lo ha detto il presidente degli Usa Donald Trump al termine del vertice de L’Aja. “Non so se è merito mio ma penso che sia merito mio”.
15.35 Nuova stretta Trump, verso stop a migliaia richieste di asilo
L’amministrazione Trump prevede di respingere le richieste di asilo di centinaia di migliaia di migranti negli Stati Uniti, una mossa che li renderebbe immediatamente candidati all’espulsione dal paese. Lo riporta Cnn citando alcune fonti. L’iniziativa sarebbe l’ultima di una serie di azioni da parte dell’amministrazione per impedire ai migranti di ricevere tutele negli Stati Uniti. Mentre il pressing sulle autorità federali sale per le deportazioni, l’amministrazione continua a lavorare dietro le quinte per ampliare la platea delle persone che possono essere espulse.
15.15 Il vertice Nato del 2026 si terrà in Turchia
Secondo una dichiarazione dopo il vertice della Nato all’Aja, riportata dalla tv di Stato turca Trt, è stato deciso che il summit dell’Alleanza atlantica in programma nel 2026 si terrà in Turchia.Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, aveva annunciato ieri l’intenzione di ospitare il vertice del prossimo anno, sottolineando il contributo militare di Ankara all’Alleanza, dove l’Esercito turco è il secondo più grande, dopo gli Stati Uniti.
15.10 Merz: “Summit Nato storico, con il 5% dà un segnale di forza”
Quello che si é tenuto all’Aja è “un summit storico per la Nato, in cui tutti insieme abbiamo deciso di alzare nei prossimi anni la quota destinata alla difesa al 5%. E questo è un segnale di forza di fronte a tutti i nostri possibili avversari. E un segnale di determinazione”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz, parlando alla stampa a margine del vertice. “Dobbiamo prendere con serietà il revisionismo russo. E dobbiamo essere in grado di difenderci per non doverci difendere”, ha aggiunto.
14.58 Trump: “Vertice Nato fantastico, un grande successo”
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha elogiato come “fantastico” il vertice Nato a L’Aja, mentre i leader concludevano l’incontro che ha visto l’Alleanza sostenere la sua richiesta di aumentare la spesa per la difesa. “Penso che il vertice sia stato fantastico. È stato un grande successo”, ha detto Trump al primo ministro olandese Dick Schoof.
14.40 Saviano in aula a Salvini: “Vergognati”
“Ho stretto la mano a Saviano in aula e lui mi ha detto ‘vergognati’. E’ un maleducato, ma non è certo un reato”. E’ quanto ha affermato il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini a margine dell’udienza del processo che vede imputato lo scrittore Roberto Saviano per l’accusa di diffamazione. Salvini querelò l’autore di Gomorra per alcuni post pubblicati nel 2018 in uno dei quali lo definiva “il ministro della mala vita”. “Io non ce l’ho con lui. Se qualcuno mi da del mafioso o amico della ‘ndrangheta non è normale: non è normale per un ministro, per un padre, per un cittadino. Noi i clan li abbiamo combattuti”, ha aggiunto.
14.15 Vertice Nato: “Russia minaccia per la nostra sicurezza”
Gli alleati si dichiarano “uniti di fronte a profonde minacce e sfide alla sicurezza, in particolare la minaccia a lungo termine rappresentata dalla Russia per la sicurezza euro-atlantica e la persistente minaccia del terrorismo”. Lo si legge nella dichiarazione finale del vertice Nato de L’Aja. Come anticipato, il linguaggio non prevede una netta definizione dell’invasione russa in Ucraina come “guerra di aggressione”.
13.44 Impagnatiello condannato all’ergastolo anche in appello
Alessandro Impagnatiello è stato condannato anche in secondo grado all’ergastolo per l’omicidio di Giulia Tramontano, la fidanzata al settimo mese di gravidanza, uccisa il 27 maggio di due anni fa nella loro abitazione a Senago nel Milanese. Lo ha deciso la Corte d’Assise d’appello di Milano, confermando la sentenza di primo grado.
13.40 Trovato morto in un bosco il bagnino della piscina dove è annegato un bimbo di 4 anni
A due giorni dalla scomparsa è stato ritrovato morto in un’area boschiva Matteo Formenti, il 36enne di Chiari (Brescia) che lavorava come bagnino nella piscina “Tintarella di Luna” di Castrezzato dove venerdì scorso è annegato un bambino di 4 anni.
13.00 Un morto in scontro auto-moto a Roma, caccia a pirata strada
Incidente mortale tra un’auto e una moto nella notte in viale Kant a Roma. Il conducente della macchina è fuggito lasciando a terra il motociclista. Sono in corso indagini della polizia locale per rintracciarlo. La vittima, un uomo italiano di 35 anni, è deceduto sul posto in seguito allo scontro. Mentre l’automobilista ha abbandonato il veicolo e si è allontanato dal luogo dell’incidente. Gli agenti del VII Gruppo Tuscolano della polizia locale sono al lavoro per rintracciarlo.
12.34 Attacchi israeliani a Gaza, 41 morti
È salito a 41 il bilancio delle persone uccise oggi nella Striscia di Gaza dagli attacchi israeliani: lo hanno affermato fonti mediche ad Al Jazeera. Di queste, 14 si trovavano vicino ai centri di distribuzione degli aiuti umanitari.
11.51 Kaufmann ai pm di Roma: “Io sono innocente”
“Sono innocente, voglio parlare prima con il mio avvocato e con il consolato americano”. Così Francis Kaufmann, l’uomo accusato del duplice omicidio di Anastasia Trofimova e della figlia Andromeda a Villa Pamphili, si è limitato a rispondere ai pm italiani nel corso di un collegamento video dal tribunale di Larissa, in Grecia. Il 46enne si è quindi avvalso della facoltà di non rispondere nell’ambito di un atto istruttorio richiesto dalla Procura di Roma tramite un Ordine europeo di indagine (Oei) a cui era presente anche il giudice istruttore locale. Domani, intanto, è prevista l’udienza davanti alla Corte d’Appello greca che dovrà esaminare la richiesta di estradizione avanzata dalle autorità italiane
11.47 Cremlino: “Nessuno ha ancora dati reali su danni all’Iran”
11.40 Hamas: “Negoziati su Gaza intensificati nelle ultime ore”
11.38 Salvini: “Serve circoscrivere il reato di tortura”
“La polizia penitenziaria è poco presente su giornali e quando c’è viene attaccata perché ‘aguzzini e torturatori'”. È un mestiere “prezioso in condizioni delicatissime, lavoratori che sono dentro per missione e vocazione”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini in una conferenza del partito a tema. Serve “rivedere, circoscrivere e precisare il reato di tortura”, ha annunciato Salvini. “È una cosa da fare e chi se non la Lega può farlo”, ha aggiunto.
11.16 Camera approva il ddl sull’Intelligenza artificiale con 136 sì
La Camera ha approvato il ddl recante disposizioni e deleghe al governo in materia di intelligenza artificiale con 136 voti a favore. I contrari sono stati 94, 5 gli astenuti. Il testo deve tornare in Senato per una terza lettura, visto che a Montecitorio sono state apportate delle modifiche.
10.56 Trump: “Raid a Fordow come Hiroshima, ha chiuso la guerra”
“Il raid a Fordow ha messo fine alla guerra, essenzialmente è stata la stessa cosa di Hiroshima e Nagasaki”. Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte. “Dentro è tutto collassato, i tunnel sono crollati, nessuno può entrare a vedere”, ha aggiunto.
10.51 Trump: “Stiamo facendo molti progressi a Gaza”
“Stiamo facendo molti progressi a Gaza, siamo vicini”. Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in un punto stampa con Mark Rutte.
10.39 Trump: “La tregua sta andando molto bene. L’Iran non avrà la bomba, con loro ora andiamo d’accordo”
10.29 Iran: “Pronti a risolvere i problemi con gli Stati Uniti”
“L’Iran è pronto a risolvere i problemi con gli Stati Uniti, sulla base del quadro internazionale. Non chiediamo altro che i nostri diritti”: lo ha detto oggi il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, in una conversazione telefonica con il principe ereditario saudita Muhammad bin Salman. (
10.09 Merz: “Alla Nato ci sarà intesa, Mosca è una minaccia per tutti”
“Mi aspetto che oggi prenderemo una decisione congiunta per dotare la Nato di maggiori risorse in futuro” con “un ulteriore 3,5% e l’1,5% per le infrastrutture delle nostre forze armate” e “tutto questo avverrà con grande accordo, perché concordiamo sul fatto che la situazione è cambiata e la minaccia riguarda in particolare la Russia”, che “non minaccia solo l’Ucraina, ma l’intera pace” e “l’intero ordine politico del nostro continente”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz all’arrivo al summit Nato a L’Aja.
10.05 Tajani: “Sul 5% del Pil la Spagna dovrà rispettare le regole”
Sul 5% del Pil “noi abbiamo detto che non si poteva raggiungere l’obiettivo nei tempi prefissati, e infatti sono stati allungati. E poi l’altro successo italiano è sulla flessibilità. C’è l’obbligo di rispettare l’obiettivo, non le tappe” temporali. “La Spagna dovrà rispettare le regole come tutti, una cosa sono i fatti un’altra le dichiarazioni”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani in un punto stampa a margine del Summit della Nato.
10.00 Per Israele “è presto per valutare danni ai siti nucleari Iran”
L’esercito israeliano ha dichiarato che è “ancora presto” per valutare i danni causati ai siti nucleari iraniani. “È ancora presto per valutare i risultati dell’operazione”, ha dichiarato il portavoce militare israeliano Effie Defrin in conferenza stampa. Tuttavia, “credo che abbiamo inferto un colpo significativo al programma nucleare e posso anche dire che lo abbiamo ritardato di diversi anni”, ha sottolineato, dopo che i servizi segreti statunitensi avrebbero concluso – secondo quanto riportato da Cnn e Nyt – che gli attacchi americani hanno ritardato solo di qualche mese il programma nucleare iraniano.
9.30 Parlamento iraniano approva la sospensione della cooperazione con Aiea
I legislatori iraniani hanno votato a favore della sospensione della cooperazione con l’Aiea, secondo quanto riportato dalla Tv di Stato. “L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, che si è rifiutata di condannare anche solo marginalmente l’attacco agli impianti nucleari iraniani, ha messo a repentaglio la propria credibilità internazionale”, ha dichiarato il presidente del parlamento iraniano Mohammad Bagher Ghalibaf, annunciando che “l’Organizzazione per l’Energia Atomica dell’Iran sospenderà la sua cooperazione con l’Aiea fino a quando la sicurezza degli impianti nucleari non sarà garantita”.
08.15 Rutte: “Decisioni dure, i politici dovranno trovare soldi per le spese militari”
“I politici devono prendere delle scelte (con bilanci in sofferenza), devono trovare i soldi e questo non è facile. Ma sono certo che ci arriveremo”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte aprendo il secondo giorno del vertice, negando che il nodo della Spagna sarà un problema. “I miei colleghi al tavolo delle trattative sono assolutamente convinti che, date le minacce dei russi e la situazione della sicurezza internazionale, non ci sia alternativa”.
07.44 Media Iran: “Arrestati 700 ‘mercenari’ che lavoravano per Israele”
Le autorità iraniane hanno arrestato 700 persone accusate di essere “mercenari di Israele” durante i 12 giorni di conflitto, riporta l’agenzia di stampa statale Fars citata dalla Cnn. “I mercenari, che operavano principalmente nell’ambito di reti di spionaggio e sabotaggio, sono stati identificati e arrestati sulla base di notizie pubbliche e operazioni di intelligence”, afferma l’agenzia. I servizi israeliani (Mossad) hanno riconosciuto il ruolo del loro personale che lavorava in Iran sotto copertura nell’ambito dell’Operazione Rising Lion contro l’Iran, iniziata il 13 giugno scorso. Il Mossad ha fornito filmati dei suoi agenti sotto copertura che lavoravano dietro le linee iraniane in vista degli attacchi, attività che includevano l’allestimento di una base per il lancio di droni contro obiettivi dall’interno dell’Iran. Secondo la Fars, gli arresti di agenti israeliani sono stati effettuati in tutto l’Iran, comprese le province di Kermanshah, Isfahan, Khuzestan, Fars e Lorestan. Le autorità non hanno ancora pubblicato dettagli sul numero di presunte spie israeliane arrestate nella capitale Teheran. Dall’inizio del conflitto numerosi presunti agenti israeliani sono stati giustiziati in Iran.
07.11 Mps, via libera dalla Banca centrale europea ad acquisire il controllo di Mediobanca
La Banca centrale europea ha rilasciato a Mps l’autorizzazione per l’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo in Mediobanca e indiretta in Mediobanca Premier e Compass Banca. La Bce ha rilasciato contestualmente anche il via libera ad acquisire una partecipazione in Mediobanca il cui valore eccede il 10% del patrimonio di vigilanza di gruppo e nelle rilevanti partecipazioni indirette. Lo comunica Monte dei Paschi in una nota.
05.40 Israele, 7 soldati uccisi in combattimento a Gaza
Sette soldati israeliani sono stati uccisi in un singolo episodio nel sud della Striscia di Gaza meridionale, ha annunciato l’esercito dello Stato ebraico. I militari avevano età comprese tra i 19 e i 21 anni e appartenevano al 605mo Battaglione del genio da combattimento, responsabile della distruzione delle infrastrutture del movimento islamista palestinese Hamas nella Striscia, hanno dichiarato le Forze di difesa israeliane (Idf) in un comunicato. Secondo un’indagine iniziale delle Idf, un “agente terroristico” palestinese ha piazzato una bomba sul veicolo corazzato da combattimento Puma in cui si trovavano i soldati a Khan Yunis: l’esplosione ha incendiato il mezzo e i tentativi di spegnerlo sono stati vani; tutti i soldati a bordo sono morti nel rogo.
05.30 Iran impicca tre “spie al servizio di Israele”
L’Iran ha annunciato oggi di aver impiccato tre uomini ritenuti spie al servizio di Israele, il giorno dopo l’entrata in vigore di una fragile tregua tra la Repubblica islamica e lo Stato ebraico. “Idris Ali, Azad Shojai e Rasoul Ahmad Rasoul, che hanno tentato di importare nel Paese attrezzature per compiere omicidi, sono stati arrestati e processati per cooperazione con il regime sionista. La sentenza è stata eseguita questa mattina e sono stati impiccati”, ha dichiarato la magistratura iraniana.
01.39 Witkoff: “Trump vuole la pace, trattative con gli iraniani promettenti”
Donald Trump vuole un “accordo di pace ampio” e le trattative in corso con gli iraniani sono “promettenti”. Lo ha detto Steve Witkoff, l’inviato del presidente americano, in un’intervista a Fox. Witkoff respinge le indiscrezioni dei media sui danni causati dai bombardamenti americani in Iran, che avrebbero ritardato il programma nucleare di Teheran di qualche mese: “Le informazioni che suggeriscono che non abbiamo raggiunto il nostro obiettivo sono false”. Per l’inviato di Trump è “quasi impossibile” per l’Iran rilanciare il programma nei prossimi anni.