
(Foto Ansa)
18.33 Putin: “Situazione in Medio Oriente si sta calmando”
“Grazie a Dio la situazione in Medio Oriente si sta calmando e il conflitto tra Israele e Iran sarà considerato come una cosa del passato”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo, a Minsk, al Forum economico euroasiatico. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.
18.30 Trovata morta in casa nel Torinese, ipotesi femminicidio
Il cadavere di una donna è stato ritrovato in un appartamento di Rivalta, nel Torinese: sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri ma l’ipotesi prevalente è che si tratti in un femminicidio. I militari sono intervenuti in una palazzina di via XXV Aprile.
17.35 Katz: “È mancata l’occasione di assassinare Khamenei”
Il ministro della Difesa Israel Katz ha rivelato in un’intervista a Channel 13 che Israele aveva intenzione di eliminare la guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ma l’occasione non si è mai presentata. “Se fosse stato nel nostro mirino, lo avremmo eliminato”, ha detto Katz, aggiungendo: “Volevamo eliminare Khamenei, ma non c’era alcuna opportunità operativa”. Alla domanda se Israele avesse chiesto l’approvazione americana per un’azione del genere, Katz ha risposto: “Non abbiamo bisogno del permesso per queste cose”.
17.00 L’attacco Usa a Fordow: 12 bombe, 15 anni di pianificazione
Dan Caine, il capo degli Stati maggiori riuniti, ha precisato, in una conferenza stampa, quanto il raid di domenica mattina, che ha portato gli Stati Uniti a bombardare per la prima volta l’Iran, sia stato efficace: “Tutte le bombe che abbiamo sparato sono andate dove dovevano”. Caine aveva al suo fianco il capo del Pentagono, Pete Hegseth. È stato lui ad attaccare i media – e in special modo la Cnn e il New York Times – “colpevoli” di aver rilanciato una prima analisi dell’intelligence Usa secondo cui l’attacco americano avrebbe rallentato (“di settimane, o di mesi”), ma non cancellato, il programma nucleare iraniano. A Caine è spettato il compito di illustrare i dettagli di una operazione enormemente complessa: il punto di arrivo di una pianificazione durata “15 anni”.
16.30 Giuli: “Nessun film fantasma avrà più risorse pubbliche”
“Nessun film fantasma potrà più approfittare delle risorse pubbliche. Basta sprechi e truffe: i soldi dei contribuenti andranno solo a chi fa davvero cinema” è uno dei passaggi dell’intervento del ministro della cultura Alessandro Giuli in risposta al Question Time oggi al Senato. “Siamo convinti che – ha aggiunto – l’investimento pubblico in questo settore sia altamente strategico per l’identità culturale italiana e dunque riteniamo necessario che le risorse disponibili siano erogate in modo trasparente, con verifiche sempre più efficienti e capaci, anche premiando un comportamento sempre più virtuoso degli operatori del settore”.
16.00 Mosca, sentenze corte speciale Ucraina sono nulle per noi
La Russia ha dichiarato che considererà “nulle e prive di valore” le decisioni del nuovo tribunale speciale per l’Ucraina, dopo la firma di un accordo per la sua creazione da parte del Consiglio d’Europa e del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Il lavoro e le decisioni di questo organo saranno privi di significato per noi. Considereremo l’adesione di qualsiasi Stato come un atto ostile”, ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, condannando la creazione di questo “tribunale speciale, come lo chiamano, ma che in realtà è una parodia della giustizia”.
15.40 Trump: “L’Iran non ha spostato il nucleare dai siti”
“Nulla è stato portato fuori dalla struttura. Ci vorrebbe troppo tempo, sarebbe troppo pericoloso, molto pesante e difficile da spostare!” ha scritto Trump sul suo social Truth. Dopodiché ha affermato che le foto satellitari di un gran numero di camion fuori dal sito prima del raid statunitense mostravano solo squadre che cercavano di proteggere Fordow con del cemento “per coprire la parte superiore dei pozzi”.
15:02 Pentagono: “Teheran parla per rafforzare propria immagine”
Gli Stati Uniti non credono alla versione fornita da Teheran, secondo cui il programma nucleare andrà avanti, avvalorando l’ipotesi circolata nei giorni scorsi che i raid statunitensi non avrebbero «annientato», come aveva detto il presidente Donald Trump, gli impianti nucleari. “L’Iran – ha spiegato il capo del Pentagono Pete Hegseth – dovrà dire molte cose in questo momento per rafforzare la propria immagine, soprattutto a livello interno. Nei media ci sono molte dichiarazioni fatte per il consumo interno, ma stiamo osservando attentamente quello che fanno”.
14.20 Trump: “Cnn e Nyt cacceranno reporter delle fake su Iran”
“Si vocifera che il New York Times e la Cnn, in fallimento, licenzieranno i giornalisti che hanno inventato storie false sui siti nucleari dell’Iran perché sono così sbagliate. Vediamo cosa succede”. Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth.
13.35 Mosca: “L’Iran continui la cooperazione con l’Aiea”
La Russia vuole che “la cooperazione dell’Iran con l’Aiea continui”. Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, dopo che il Parlamento iraniano ha votato a favore dell’interruzione di questa cooperazione. “Siamo interessati alla continuazione della cooperazione con l’Iran con l’Aiea”, ma anche a che “tutti rispettino le affermazioni dell’Iran che non ha e non cerca di creare armi nucleari”, ha affermato Lavrov, citato dall’agenzia Ria Novosti. Secondo il ministro russo, il voto del Parlamento iraniano è solo consultivo.
13.20 Herzog: “Processo a Netanyahu finisca con patteggiamento”
Il presidente israeliano Isaac Herzog ritiene opportuno che il processo contro Benyamin Netanyahu si concluda con un accordo di patteggiamento, ritenendo che Israele sia uno Stato di diritto sovrano e democratico, con un sistema giudiziario indipendente. Sullo sfondo delle dichiarazioni del presidente Usa Donald Trump, che ha invocato la cancellazione del processo, Herzog sostiene che le parti dovrebbero avviare al più presto un dialogo intenso, come suggerito anche dal tribunale.
12.34 Unicef, nel 2024 più alto numero gravi violazioni su bambini
Nel 2024 le Nazioni Unite hanno verificato il più alto numero di gravi violazioni contro i bambini. C’è stato un aumento del 25% rispetto al 2023, anno in cui c’era stato il numero più alto mai registrato. In Israele e nello Stato di Palestina, nel 2024, sono state accertate oltre 8.000 gravi violazioni. Lo ha detto la direttrice dell’Unicef per la protezione dell’infanzia Sheema Sen Gupta al dibattito al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. In aumento l’uso di armi esplosive nelle aree popolate, rappresentando oltre il 70% di tutti gli episodi di uccisioni e mutilazioni. Le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 35% nel 2024.
12.18 Khamenei: “Israele schiacciato, abbiamo vinto”
“Ritengo necessario porgere alcune congratulazioni alla grande nazione iraniana, innanzitutto, congratulazioni per la vittoria sul regime israeliano. Nonostante tutto quel clamore, nonostante tutte quelle affermazioni, il regime israeliano, sotto i colpi della Repubblica Islamica, è quasi crollato ed è stato schiacciato”. Lo ha affermato Ali Khamenei, la Guida suprema della Repubblica islamica, in un messaggio riportato dall’agenzia Isna.
11.56 Sanchez: “Chiedo sospensione immediata accordo Ue-Israele”
“A Gaza c’è una situazione catastrofica di genocidio: appoggiamo la richiesta dell’Onu di accesso degli aiuti, di cessate il fuoco e andare avanti verso la soluzione dei due stati”. Lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, arrivando al Consiglio europeo. “Israele sta violando l’articolo due, quello sui diritti mani, dell’accordo tra Ue e Israele: oggi chiederò la sospensione immediata di questo accordo”, ha aggiunto.
11.55 Khamenei su X: “Presto un importante messaggio in tv”
“Un importante messaggio televisivo dell’imam Khamenei sarà pubblicato presto”. Lo si legge in un post su X sull’account attribuito alla Guida Suprema iraniana.
11.08 Fonti mediche, raid Israele a Gaza, i morti aumentano a 31
È salito ad almeno 31 il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani odierni nella Striscia di Gaza: lo hanno reso noto fonti negli ospedali del territorio, come riporta Al Jazeera. Il totale include tre persone uccise mentre aspettavano gli aiuti umanitari vicino ai punti di distribuzione, nove persone morte nel bombardamento di una scuola che ospitava sfollati nel quartiere Sheikh Radwan di Gaza City, due persone uccise in un bombardamento del quartiere di Zeitoun a Gaza City e una uccisa in un attacco a Jabalia, più a nord.
11.05 La Corte Costituzionale spagnola avalla legge su amnistia nei confronti dei secessionisti della Catalogna
La Corte costituzionale spagnola ha avallato, con sei voti a favore e quattro contrari della maggioranza progressista, la legge di amnistia approvata un anno fa dal Parlamento spagnolo nei confronti degli implicati nel processo secessionista in Catalogna. Lo si apprende da fonti giuridiche citate dall’agenzia Europa Press. La decisione dei giudici togati sul ricorso di incostituzionalità presentato dal conservatore Partito Popolare è arrivata dopo quattro giornate di deliberazione concluse nel voto odierno.
10.30 Israele sospende le consegne degli aiuti a Gaza
Israele ha annunciato la sospensione delle consegne di aiuti a Gaza dopo la minaccia del ministro di ultradestra Bezalel Smotrich di dimettersi dal governo se non fossero state prese misure per impedire che gli aiuti arrivassero a Hamas. Lo riferisce una fonte a Channel 12, citata da Times of Israel. La notizia è stata diffusa poco dopo che l’ufficio del primo ministro aveva annunciato che Benyamin Netanyahu ha ordinato all’Idf di elaborare un piano in 48 ore per impedire ad Hamas di rubare gli aiuti. La sospensione della consegna di aiuti rimarrà in vigore fino alla presentazione del piano dell’esercito, aggiunge la fonte.
9.34 Stop terzo mandato, emendamento Lega non passa al Senato
Non passa l’emendamento della Lega sul terzo mandato dei governatori: in Commissione Affari Costituzionali al Senato la proposta ha ottenuto solo 5 voti a favore (oltre alla Lega anche Iv e il rappresentante delle Autonomie) e 15 contrari. Astenuti il presidente della Commissione Alberto Balboni (FdI) e il senatore di FdI Domenico Matera.
9.06 Borsa: Milano apre in rialzo dello 0,3%
La Borsa di Milano apre in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,3% a 39.435 punti.
7.25 Fonti mediche, attacchi Israele a Gaza, oggi 15 morti
Almeno 15 persone sono state uccise questa mattina negli attacchi delle forze israeliane a Gaza, tre delle quali aspettavano la distribuzione di aiuti umanitari nei punti di distribuzione: lo riporta Al Jazeera, che cita fonti negli ospedali della Striscia. Uno di loro – secondo fonti dell’ospedale Nasser – è stato ucciso da un drone militare israeliano in un attacco vicino all’ospedale da campo giordano a ovest di Khan Younis, nella striscia di Gaza meridionale.
2.16 C’è un fermo per il commerciante ucciso nel Varesotto
C’è un fermo per l’omicidio di Davide Gorla, 64 anni, commerciante di Busto Arsizio (Varese) ucciso a coltellate nel suo negozio di oggetti da scrittura di lusso di via Milano. Il provvedimento è scattato poco dopo la mezzanotte.
00.17 Cia, abbiamo prove che i siti nucleari Iran sono devastati
Abbiamo raccolto prove che indicano che i siti nucleari dell’Iran sono stati devastati e ci vorranno anni per ricostruirli”. Lo ha detto il direttore della Cia John Ratcliffe che era presente nella Situation Room con Donald Trump al momento dell’attacco. “Abbiamo nuove informazioni provenienti da una fonte storicamente affidabile e accurata secondo cui diversi importanti impianti nucleari iraniani sono stati distrutti e dovranno essere ricostruiti nel corso degli anni”, ha affermato Ratcliffe in una nota.