
(Foto Ansa)
Come annunciato da giorni, l’aeronautica militare israeliana ha avviato a partire da questa notte una serie di attacchi diretti ai siti nucleari dell’Iran. L’annuncio dell’attacco è stato dato dal ministro della Difesa Israel Katz che ha dichiarato lo stato di emergenza speciale in tutto lo stato di Israele con effetto immediato.
Gli attacchi notturni hanno provocato la morte di almeno 5 persone e il ferimento di altre 50. Tra le vittime, il capo delle guardie della rivoluzione, il capo delle forze armate e scienziati del programma per l’arricchimento dell’uranio.
E dopo i raid di questa notte, verso le 11.30 di oggi (le 13.30 in Iran), Israele sta continuando a colpire l’Iran. Il commento di Trump: “L’attacco israeliano è stato eccellente, ce ne saranno altri”.
LA DIRETTA
17.33 Netanyahu, aspettiamo diverse ondate di attacchi da Iran
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato di aspettarsi “diverse ondate di attacchi iraniani” in risposta agli attacchi israeliani contro siti militari e nucleari nella Repubblica Islamica. “Ci aspettiamo di essere esposti a diverse ondate di attacchi iraniani”, ha dichiarato Netanyahu in un intervento video.
17.31 Meloni sente Trump,Merz e von der Leyen sulla crisi in Iran
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, ha avuto una serie di colloqui telefonici con leader internazionali in seguito alla crisi in Iran. La premier ha sentito il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente tedesco Friedrich Merz e la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen. Questi contatti con i leader, viene spiegato, sono propedeutici alle telefonate che si terranno nel pomeriggio con i principali attori regionali mediorientale e si inseriscono nell’ambito dell’intensa attività diplomatica in corso per coordinare la risposta della comunità internazionale alla crisi.
17.10 Nuovo capo Pasdaran, “Apriremo porte dell’inferno a Israele”
Il regime sionista criminale e illegittimo avrà un destino amaro e doloroso, con conseguenze gravi e distruttive”, ha dichiarato il nuovo Comandante delle Guardie Rivoluzionarie, Mohammad Pakpour, citato da Tasnim, aggiungendo: “Apriremo le porte dell’inferno a Israele”. “Il crimine di Israele nell’attaccare l’Iran non rimarrà senza risposta”, ha aggiunto Pakpour.
16.57 Starmer, Merz e Macron chiedono di fermare l’escalation
Un appello congiunto a evitare ogni “ulteriore escalation” dopo gli attacchi delle ultime ore d’Israele all’Iran è stato lanciato oggi pomeriggio dal primo ministro britannico Keir Starmer, da quello tedesco Friedrich Merz e dal presidente francese Emmanuel Macron dopo una consultazione telefonica a tre. Lo riferisce Downing Street, precisando che “i tre leader hanno discusso delle gravi preoccupazioni che da tempo gravano sul programma nucleare iraniano, sollecitando tutte le parti a trattenersi da ogni ulteriore escalation che potrebbe destabilizzare ulteriormente la regione” mediorientale.
15.50 Borsa: attacco in Iran frena Europa e Wall Street, Milano -1,3%
Si riconfermano deboli le principali Borse europee dopo l’avvio in calo dei listini Usa, in calo dello 0,9%, a seguito dell’attacco di Israele all’Iran. Madrid (-1,61%) continua ad essere la peggiore, preceduta da Francoforte (-1,35%), Milano (-1,3%), Parigi (-1%) e Londra (-0,25%). Sugli scudi il greggio (Wti +7,86% a 73,39 dollari al barile) e il gas (+5,54% a 38,18 euro al MWh ad Amsterdam). In rialzo l’oro (+0,98% a 3.415 dollari l’oncia) e il dollaro a 0,87 euro e 0,74 sterline, mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi si assesta sopra ai 95, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 4,4 punti al 3,48% e quello tedesco di 2,4 punti al 2,5%. Sugli scudi i petroliferi Bp (+2,9%), Shell (+2,2%), TotalEnergies (+1,75%) ed Eni (+1,4%). Acquisti sui titoli della difesa, dopo le recenti prese di beneficio. Bae System guadagna il 3,3%, spinta anche dalla raccomandazione d’acquisto di BofA, Saab e Rheinmetall il 2,15%, mentre Leonardo (+0,3%) torna in territorio positivo. Deboli gli automobilistici Stellantis (-2,5%), Volkswagen (-2,55%), Ferrari (-2,5%) e Porsche (-2,3%). Difficoltà per il lusso di Richemont (-3,15%), Burberry (-3,1%), Moncler (-2,5%) e Cucinelli (-2%) . Cedono i bancari Bbva (-2,5%), Popolare Sondrio e Banco Bpm (-2,2% entrambe), Mediobanca (-2%), Unicredit (-1,75%), Mps (-1,6%) e Bper (-1,4%). Più caute Commerzbank (-1,1%) e Intesa (-0,95%).
15.35 Oggi consiglio di sicurezza Onu urgente chiesto dall’Iran
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu terrà oggi un incontro di emergenza su richiesta dell’Iran. Lo comunicano fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro, secondo cui la riunione sarà probabilmente alle 15 locali, le 21 italiane.
15.34 Wall Street apre in calo, Dj -1,10%, Nasdaq -0,97%
Wall Street apre negativa con l’attacco di Israele all’Iran. Il Dow Jones perde l’1,10% a 42.489,31 punti, il Nasdaq cede lo 0,97% a 19.471,46 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,72% a 6.001,79 punti.
15.25 Iran, forte esplosione udita presso base aerea nell’ovest
Oggi pomeriggio in Iran è stata udita una “forte esplosione” nei pressi di una base militare ad Hamedan, città situata a oltre 300 chilometri dalla capitale Teheran, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa ufficiale Irna, dopo gli attacchi israeliani contro siti militari e nucleari iraniani. “Poche ore fa, una forte detonazione è stata udita nei pressi di Hamedan. Secondo alcune fonti, è stata udita nei pressi della base aerea di Nojeh”, ha riportato Irna sul suo canale Telegram.
15.16 Iraq: “Israele per attacchi ha violato nostro spazio aereo”
L’Iraq ha presentato un reclamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, condannando la “violazione” del suo spazio aereo da parte di Israele e “il suo utilizzo per compiere attacchi militari” contro l’Iran. “Queste pratiche costituiscono una flagrante violazione della sovranità irachena”, si legge in una dichiarazione del Ministero degli Esteri a Baghdad, che invita “il Consiglio di Sicurezza ad assumersi le proprie responsabilità” e ad agire per “impedire il ripetersi di tali violazioni”.
15.12 Il petrolio corre a New York, +8,66% a 73,94 dollari
Il petrolio vola in apertura a New York, dove le quotazioni salgono dell’8,66% a 73,94 dollari al barile. A pesare sono le tensioni fra Israele e Iran.
14.55 L’ambasciatore Peled: “Iran voleva invadere Israele come il 7 ottobre”
na delle ragioni per cui Israele ha deciso di attaccare ora l’Iran è perché “abbiamo prove che l’Iran stava pianificando un’invasione di Israele come quella del 7 ottobre, attraverso i suoi proxy dalla Siria e dall’Iraq” e da altre zone della regione. Lo ha detto l’ambasciatore israeliano in Italia Jonathan Peled, in un briefing con i giornalisti.
14.35 Attacco Israele, a Teheran 78 morti 329 feriti
L’attacco di Israele sulla capitale dell’Iran ha provocato 78 morti tra i residenti e 329 feriti. Lo rendono noto media iraniani tra cui Nournews.
14.01 Israele chiude le ambasciate in tutto il mondo
Israele chiude le sue ambasciate in tutto il mondo dopo gli attacchi militari all’Iran. “Le missioni israeliane in tutto il mondo saranno chiuse e i servizi consolari non saranno forniti”, afferma il ministero degli Esteri in una nota ripresa dai media israeliani. Il ministero consiglia inoltre a tutti gli israeliani all’estero di aggiornarlo sulla loro ubicazione e situazione.
13.46 Iran: “Danni a sito di Natanz solo in superficie”
Il portavoce dell’Organizzazione per l’Energia Atomica dell’Iran (Aeol), Behrouz Kamalvandi, ha affermato oggi che i danni al sito nucleare sotterraneo iraniano di Natanz, causati dall’attacco israeliano di oggi, hanno interessato la superficie. “A Natanz, si sono verificati danni alla superficie dell’impianto, in parte dovuti all’incendio, che è stato domato e non si sono registrate vittime”, ha dichiarato, citato dall’Irna, aggiungendo: “Ho visitato anche il sito sotterraneo di Fordow e anche in questo caso non ci sono stati danni”.
13.42 Trump: “Avevo dato a Iran ultimatum, forse ora seconda chance”
Due mesi fa ha dato all’Iran un ultimatum di 60 giorni per fare un accordo. Lo avrebbero dovuto fare. Oggi è il giorno 61. Ho detto loro cosa fare, ma non ci sono riusciti. Ora hanno, forse, una seconda possibilità”. Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth.
13.33 Trump: “Attacco Israele eccellente, ce ne saranno altri”
L’attacco di Israele all’Iran è stato “eccellente. Abbiamo dato loro una chance e non l’hanno presa. Sono stati colpiti duramente, molto duramente”. Lo ha detto Donald Trump a Abc, sottolineando che ci saranno “altri” attacchi, “molti altri”. A chi gli chiedeva se gli Stati Uniti avessero partecipato all’attacco, il presidente ha detto: “non voglio commentare”.
13.07 Israele: “Siamo in guerra con l’Iran, non è un’operazione”
“L’aeronautica ha lanciato un attacco preventivo storico per eliminare questa minaccia esistenziale contro lo Stato di Israele. L’operazione è stata pianificata nel corso di una difficile guerra multi-frontale. Non si tratta di un’operazione: è una guerra, pianificata e condotta a 1.500 chilometri da casa”. Così alti ufficiali Idf hanno commentato gli attacchi in Iran con Ynet. “Per primi abbiamo eliminato i comandanti e gli scienziati, è un’ azione in evoluzione. Abbiamo scelto il miglior momento per noi e colpito il sito di Natanz, non l’avremmo fatto senza la certezza di poter portare a termine la missione”, hanno aggiunto.
13.02 Hezbollah: “Israele ha superato ogni limite”
Il gruppo militante libanese Hezbollah, sostenuto dall’Iran, ha affermato che Israele “ha superato tutti i limiti” e ha accusato gli Stati Uniti di fornire “approvazione, coordinamento e copertura diretta” agli attacchi di Tel Aviv. In una dichiarazione, il gruppo ha espresso le condoglianze a Teheran per i leader uccisi ma non ha minacciato di partecipare alla rappresaglia.
12.55 Telefonata tra leader Germania, Regno Unito e Francia sull’attacco all’Iran
I leader della Germania, della Francia e della Gran Bretagna avranno una telefonata sugli attacchi israeliani all’Iran. Lo ha riferito il portavoce del governo tedesco.
12.52 Israele: “Ucciso Hajizadeh, capo programma missilistico Guardiani della Rivoluzione”
Israele ha affermato di aver ucciso il generale Amir Ali Hajizadeh, responsabile del programma missilistico dei Guardiani della Rivoluzione. L’Iran non ha immediatamente riconosciuto ufficialmente la sua morte, sebbene voci sulla sua morte circolassero online da tempo. Hajizadeh è un comandante di alto rango della Guardia Rivoluzionaria e ne supervisiona l’arsenale missilistico balistico.
12.34 Media iraniani, nuovi attacchi a Kermanshah
I media iraniani riportano nuovi attacchi a Kermanshah, nell’ovest del Paese. Lo comunica Ynet
12.23 Nuovo attacco Israele a sito nucleare Natanz
La televisione di Stato iraniana ha riferito di un nuovo attacco israeliano al sito nucleare di Natanz. Già in precedenza il complesso era stato colpito, riportando danni significativi anche alla struttura sotterranea che ospita l’arricchimento dell’uranio con le centrifughe.
12.21 Idf, Aeronautica Militare sta continuando a intercettare droni Iran
“L’Aeronautica Militare continua a lavorare per intercettare i droni lanciati dall’Iran verso Israele”, ha riferito l’Idf su X. L’esercito israeliano ha diffuso un filmato che mostra i jet da combattimento decollare per abbattere i droni.
12.16 Trump “Teheran fermi massacro, firmi l’accordo. I prossimi attacchi saranno ancora più brutali”
“L’Iran deve fare un accordo, prima che non rimanga nulla, e salvare quello che una volta era conosciuto come l’Impero iraniano. Basta con le morti, basta con le distruzioni, Fatelo e basta, prima che sia troppo tardi. Dio vi benedica tutti!”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un messaggio sul suo social Truth. “C’è già stata tanta morte e distruzione, ma c’è ancora tempo per porre fine a questo massacro, con i prossimi attacchi già pianificati che saranno ancora più brutali”, ha affermato ancora Trump.
11.51 Teheran, Israele si pentirà, presto discorso presidente alla nazione
“Se Dio vuole, il regime sionista si pentirà della sua azione odierna”. E’ quanto si legge sul profilo X del presidente iraniano Masoud Pezeshkian su X dopo gli attacchi israeliani della notte. “Non appena si è verificato l’attacco criminale del regime sionista, il presidente e la squadra governativa hanno assunto la gestione della situazione, e si è tenuta una riunione speciale del consiglio governativo a questo proposito”, viene riferito. Il post indica poi che “Pezzekian parlerà presto alla popolazione”.
11.40 Nuova ondata di raid in Iran, distrutto aeroporto Tabriz
L’esercito israeliano ha lanciato un’altra ondata di attacchi in Iran. Secondo quanto si apprende da fonti militari, l’aeronautica ha distrutto l’aeroporto di Tabriz, in Iran nord-occidentale.
11.34 Teheran: “L’attacco di Israele è una dichiarazione di guerra”
Il ministro degli Esteri iraniano, Seyed Abbas Araghchi, in una lettera indirizzata alla presidenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e al segretario generale delle Nazioni Unite, ha definito l’attacco di Israele come “una dichiarazione di guerra contro la Repubblica islamica dell’Iran”. Ne dà notizia l’agenzia iraniana Irna.
11.11 Iran: “Siamo preparati a stare in guerra per anni, i criminali sionisti devono aspettarsi una risposta schiacciante”
“Siamo pienamente preparati e sosterremo le nostre forze operative in ogni modo possibile. Siamo pronti ad affrontare anni di combattimenti continui e le forze armate sono completamente equipaggiate”. Lo ha affermato il ministro della Difesa iraniano, Aziz Nasirzadeh, dopo gli attacchi di Israele che hanno colpito l’Iran. “I criminali sionisti devono sicuramente aspettarsi una risposta schiacciante e dolorosa dalle nostre forze armate”, ha detto Nasirzadeh, come riferisce Mehr.
11.05 L’Iran issa la bandiera rossa della vendetta
Issata la bandiera rossa della vendetta sulla moschea di Jamkaran. La bandiera viene issata in risposta ad eventi percepiti come gravi ingiustizie, come l’uccisione del generale Soleimani nel 2020.
11.02 Guterres: “L’Onu condanna escalation in Medio Oriente”
Il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres condanna “qualsiasi escalation militare in Medio Oriente” e si dice “particolarmente preoccupato per gli attacchi israeliani contro installazioni nucleari in Iran”. Guterres ricorda “l’obbligo degli Stati membri delle Nazioni Unite ad agire in conformità con la Carta dell’Onu e i diritto internazionale”.
10.47 Idf: “Intercettati i droni Teheran, situazione sotto controllo”
Le Forze di Difesa israeliane affermano di avere il “controllo della situazione” dopo il lancio di almeno 100 droni dall’Iran contro Israele. I caccia dell’Aeronautica Militare israeliana hanno abbattuto i droni al di fuori dei confini israeliani e, finora, nessuno di essi ha raggiunto il paese. Nel frattempo, l’Home Front Command ha diffuso un aggiornamento in cui comunica ai civili che non è più necessario rimanere vicino ai rifugi antiaerei. Restano in vigore le restrizioni sugli assembramenti. Lo riporta il Times of Israel.
10.13 Iran chiede riunione urgente del Consiglio Sicurezza Onu
La missione iraniana presso le Nazioni Unite ha chiesto che il Consiglio di Sicurezza dell’Onu si riunisca con urgenza dopo gli attacchi di Israele contro i siti nucleari in Iran e l’uccisione di funzionari di alto profilo della Repubblica islamica, oltre che scienziati nucleari. Lo riferisce Mehr. L’ambasciatore dell’Iran presso le Nazioni Unite, Saeed Iravani, ha descritto gli attacchi di Israele come “deliberati, illegali e premeditati”, nella lettera con cui ha richiesto formalmente una riunione urgente da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, riferisce Iran International.
9.36 Idf, completato raid esteso contro difese aeree Teheran
Secondo quanto affermato dall’esercito israeliano, i caccia dell’aeronautica militare hanno completato un “ampio attacco” contro le difese aeree dell’Iran nella parte occidentale del Paese. Secondo l’Idf, nell’ambito dell’attacco sono stati distrutti decine di radar e lanciatori di missili di difesa aerea. L’esercito afferma che gli attacchi “migliorano la libertà di azione in aria” per gli aerei dell’Iaf.
9.24 Media, in attacchi Idf uccisi sei scienziati nucleari
Secondo i media statali iraniani, nell’attacco israeliano sono rimasti uccisi sei scienziati nucleari. “Abdolhamid Minouchehr, Ahmadreza Zolfaghari, Amirhossein Feqhi, Motalleblizadeh, Mohammad Mehdi Tehranchi e Fereydoun Abbasi sono stati gli scienziati nucleari martirizzati” nell’attacco israeliano, ha detto l’agenzia di stampa Tasnim.
7.50 Israeliani affollano supermercati per scorte in vista di attacco Teheran
Gli israeliani si stanno affollando nei supermercati per fare scorte in vista di un attacco previsto dall’Iran in risposta agli attacchi israeliani. Ne dà notizia il Times of Israel. I funzionari israeliani hanno detto che l’operazione potrebbe durare diversi giorni. La maggior parte dei negozi in Israele sono solitamente chiusi dal venerdì pomeriggio al sabato sera.
7.31 Trump: “Sapevo di attacco, ma Usa non coinvolti”
Il presidente americano Donald Trump ha affermato in un’intervista a FoxNews che era a conoscenza dei piani di attacco di Israele all’Iran in anticipo ma ha ribadito che gli Usa non sono coinvolti. Washington, ha aggiunto, ha avvertito almeno un alleato chiave in Medio Oriente per avvertire che l’attacco sarebbe avvenuto. L’amministrazione americana sta monitorando eventuali ritorsioni e il Comando Centrale degli Stati Uniti (Centcom) è in stato di massima allerta. Trump ha sottolineato che gli Stati Uniti sono pronti a difendere se stessi e Israele in caso di rappresaglia da parte dell’Iran.
7.22 Idf: “Attaccati più di 100 obiettivi in Iran nella notte”
“In un’operazione mirata, durante la notte, sono stati attaccati più di 100 obiettivi in ;;tutto l’Iran. I leader del programma nucleare sono stati colpiti e alti dirigenti e comandanti sono stati eliminati. Monitoriamo gli sviluppi in Iran da anni”. Lo ha dichiarato il portavoce dell’Idf.
7.03 Idf: “L’Iran ha lanciato oltre 100 droni contro Israele”
Il portavoce dell’Idf ha dichiarato che “l’Iran ha lanciato oltre 100 droni verso Israele e l’esercito sta lavorando per intercettarli”.
6.40 Fonti israeliane: sono otto le città colpite nell’Iran
L’aeronautica israeliana ha sferrato cinque ondate di attacchi che si sono abbattute su otto diverse importanti città iraniane. A riferirlo è Times of Israel, che cita una fonte anonima interna all’esercito israeliano. Oltre all’impianto nucleare di Natanz, a sud di Teheran, e a diversi obiettivi situati nei dintorni della capitale iraniana, sono finite nel mirino anche le città di Ilam e Avaz, al confine con l’Iraq, la città di Tabriz, nel nord ovest e sede di importanti raffinerie; le città di Esfahan e Arak a sud della capitale e la città di Kermanshah, a ovest di Teheran.
6.34 Ucciso negli attacchi anche il capo delle forze armate iraniane
Anche il capo delle forze armate iraniane, Mohammad Bagheri, è stato ucciso in un attacco israeliano. Lo riferisce l’agenzia di stampa iraniana ‘Fars’ citata da ‘The Times of Israel’.
6.05 L’aereo di Netanyahu si è alzato in volo durante i raid in Iran
L’aereo di Stato Wing of Zion si è alzato in volo durante l’attacco di Israele all’Iran, come era accaduto durante i raid dell’Idf nell’ottobre scorso. Il velivolo viene usato dal primo ministro Benyamin Netanyahu e dal presidente Isaac Herzog.
5.51 Netanyahu, colpo iniziale contro l’Iran riuscito bene
“Abbiamo appena portato a termine un colpo d’apertura molto riuscito e, con l’aiuto di Dio, otterremo moltissimi risultati”. Lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un video rilasciato dal suo ufficio. Accanto a Netanyahu, il ministro della Difesa Israel Katz e quello degli Affari strategici Ron Dermer.
5.40 Cinque città colpite da Israele
L’aeronautica israeliana ha sferrato due ondate di attacchi che si sono abbattute su sei diversi siti localizzati in cinque importanti città iraniane. A riferirlo sono i media di Stato iraniani che riportano la mappa dei luoghi finiti sotto attacco. I jet da guerra israeliani hanno colpito l’impianto nucleare di Natanz, a sud di Teheran, ma anche diverse postazioni militari situate nei dintorni della capitale. Oltre alla principale città del Paese sono finite sotto attacco la città di Tabriz, nel nord ovest e sede di importanti raffinerie; le città di Esfahan e Arak a sud della capitale e la città di Kermanshah, a ovest di Teheran.
5.17 Khamenei: “Israele avrà destino amaro e doloroso”
“Il regime sionista si è procurato un destino amaro e doloroso”. Lo ha affermato il leader iraniano Ali Khamenei ribadendo che Israele “subirà una dura punizione”. Lo riporta l’agenzia Irna.
2.18 Forti esplosioni si sono registrate a Teheran
È partito l’attacco israeliano a Teheran, forti esplosioni nella capitale iraniana