
Proteste a Roma contro gli abbattimenti degli alberi sani, cittadini in strada a viale Europa all'Eur - Blitz Quotidiano
Proteste a Roma contro gli abbattimenti di centinaia di alberi sani decisa dall’amministrazione comunale. Si tratta di potature drastiche di alberi decennali che stanno interessando diverse strade principalmente a Monteverde, Prati, Trionfale ed Eur. Per cercare di impedire la rimozione di questi alberi, nelle ultime settimane si stanno mobilitando comitati ed anche semplici cittadini che chiedono a gran voce chiarimenti alla giunta guidata da Roberto Gualtieri.
Da questa mattina le motoseghe sono in azione anche su viale Europa all’Eur. A spiegarlo è il C.U.R.A.A, acronimo che sta per Cittadini Uniti per Roma i suoi Alberi e i suoi Abitanti. Il comitato spontaneo nato in queste settimane, per cercare di impedire gli abbattimenti ha indetto una protesta spontanea che è iniziata dalle 7,30 davanti al civico 190.
Questo il comunicato diramato: “Dopo le mattanze nelle ville storiche e sui viali capitozzati di Roma, da Monteverde a Prati e Trionfale, ora è la volta di difendere Viale Europa e i suoi tigli”. La stagione non è la più appropriata dato che molti uccelli stanno nidificando proprio ora e gli alberi stanno rifiorendo. Il comitato aggiunge infatti che dal 31 marzo “i tagli dovevano fermarsi e invece così non è stato”, con “il Servizio Giardini del Comune di Roma” che “ha addotto motivazioni insufficienti”.
C.U.R.A.A descrive la situazione cittadina: “Da Via dei Quattro Venti, dove i tagli continuano e ancora i cittadini provano a salvare gli ultimi 40 olmi storici, a Via dei Primati Sportivi dove altri nidiacei sono stati uccisi, da Via Togliatti al Parco Nemorense, a Villa Massimo, Villa Glori, Villa Chigi e Villa Ada Savoia dove le motoseghe continuano a operare in periodo vietato e senza rispetto dei vincoli e delle tutele di legge”.
La protesta a viale Europa all’Eur
A viale Europa si sono presentati in molti ed hanno provato ad impedire il taglio. Sul posto anche diversi agenti di Polizia, della Polizia locale e dei Carabinieri forestali. Alcuni manifestanti sono stati identificati per manifestazione non autorizzata.
L’abbattimento, hanno spiegato i presenti, riguarderebbe “tigli sanissimi”. Il comune ha replicato dicendo che gli alberi sono a rischio stabilità spiegando che a decidere le potature sono stati degli agronomi. Sul posto è arrivata anche una squadra che con il cestello si è messa a verificare la presenza o meno di nidi sugli alberi.

Sempre all’Eur, le motoseghe erano entrate in azione alla fine di aprile in via dei Primati Sportivi, a pochi passi dall’ex Velodromo, abbattendo 65 acacie. Sui marciapiedi ormai del tutto privi d’ombra, in quella zona sarà ora impossibile camminare d’estate.
Lucilla Stefoni, una residente, a Roma Today aveva raccontato: “È vero che nei giorni precedenti era caduto un tronco, ma erano davvero dabbattere tutti questi alberi? Mi chiedono se siano state effettuate le necessarie prove di trazione. Quelle erano tutte acacie in fiore che facevano un profumo ed erano pieni di uccelli, io ho mandato già 5 o 6 PEC al dipartimento ambiente, senza ricevere alcuna risposta”.
Il Comune: “Abbattiamo alberi a fine ciclo”
L’amministrazione, alla vigilia dell’intervento su via dei Primati Sportivi aveva spiegato che si abbattevano 66 robinie “ormai a fine ciclo” che verranno sostituite con nuove piantumazioni. L’operazione ha previsto anche la rimozione delle vecchie ceppaie. L’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi aveva spiegato che “al termine delle operazioni, l’alberata risulterà composta da 5 esemplari consecutivi di paulonia intercalati da 2 esemplari di cipresso femminile, dotato di una chioma aperta e in grado di rimanere in vegetazione anche in inverno”.