Over 60, mezza casa alla banca in cambio di assegni, proprietà resta agli eredi

Over 60, mezza casa alla banca in cambio di assegni, proprietà resta ai figli
Over 60, mezza casa alla banca in cambio di assegni, proprietà resta ai figli

ROMA – Over 60, mezza casa alla banca in cambio di assegni, proprietà resta agli eredi. Superati i 60 anni si potrà ottenere un prestito dalla banca concedendo in cambio un pezzo della propria casa. Si chiama Piv, prestito ipotecario vitalizio, è stato appena approvato dal Senato ed è dunque legge.

Che succede con gli eredi? Conservano la proprietà, hanno 12 mesi di tempo per scegliere di rimborsare debito e interessi maturati (il cui costo sarà proporzionale alla durata del prestito). Non ci saranno rate: la banca, alla morte del richiedente si riprenderà prestito e interessi. Se si sceglie di rifondare in anticipo il prestito ci saranno delle penali da pagare.

La quota che si può chiedere alla banca dipende dall’età, più uno è in là con gli anni maggiore è la quota richiedibile: a 90/95 anni si potrà chiedere un prestito per una quota fino a metà dell’abitazione, a 60 al massimo il 15%.

Che differenza c’è rispetto alla cessione della nuda proprietà? C’è il vantaggio che si mantiene il diritto sulla proprietà.

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