Alitalia: Lufthansa presenta offerta, ma solo per parte della compagnia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Ottobre 2017 - 17:07 OLTRE 6 MESI FA
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Alitalia: Lufthansa presenta offerta, ma solo per parte della compagnia (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Lufthansa vuole Alitalia, ma non tutta. La compagnia aerea di bandiera tedesca ha presentato una offerta per Alitalia, indicando il proprio “interesse nella creazione di una ‘Nuova Alitalia’”. Lo si legge in un comunicato della compagnia tedesca a poche ore dallo scadere dei termini per le offerte vincolanti per l’azienda italiana. “Lufthansa – si legge nella nota – ha ritenuto di non fare un’offerta per l’intera compagnia ma ha manifestato l’interesse solo per alcune parti” del traffico globale della compagnia e per l’attività point-to-point domestica ed europea. I voli point-to-point sono quelli effettuati dalla compagnia tra due aeroporti senza scali intermedi.

L’offerta di Lufthansa, si legge nel comunicato, “comprende una proposta per una nuova struttura di Alitalia con modello di business focalizzato (“Nuova Alitalia“), che potrebbe dare origine a prospettive economiche nel lungo termine”. I commissari straordinari, evidenzia ancora Lufthansa, hanno accettato di mantenere la “riservatezza” sui dettagli dell’offerta.

L’offerta di Lufthansa per Alitalia sarebbe di circa 500 milioni di euro, concentrata sulla parte ‘aviation’ (la flotta, i piloti, gli assistenti di volo e gli slot), il dimezzamento del personale (6.000 posti tagliati), la riduzione dell’attività di corto e medio raggio e un ruolo ancora da definire per Ethiad, l’ex azionista di minoranza con una quota del 49%. È quanto anticipa il Corriere della Sera, che cita tre fonti, alla vigilia della scadenza, alle 18 del 16 ottobre, dei termini di presentazione delle proposte di acquisto di tutto o parte della compagnia aerea italiana. Le stesse fonti, spiegano al ‘Corriere della Sera’ che il governo sarebbe orientato a respingere l’ipotesi tedesca a dopo il voto, previsto per marzo, ritenendo i “sacrifici occupazionali intollerabili”. L’obiettivo del governo sarebbe quello di negoziare sulla riduzione dei dipendenti in cambio di un ingresso di fondi come F2i, o Cassa Depositi e Prestiti.