Bce taglia i tassi dello 0,25%, borse nervose e spread a 444 punti

Pubblicato il 8 Dicembre 2011 - 14:16 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – La Banca Centrale Europea ha deciso di abbassare di altri 0,25 punti i tassi di interesse. E’ il secondo taglio da quando Mario Draghi si è insediato all’Eurotower. In questo modo il tasso sulle operazioni di rifinanziamento scende all’1 per cento, minimo storico dal lancio dell’euro.

Il mercato obbligazionario italiano è poco mosso rispetto ai livelli di ieri, con scambi ridotti al minimo. Tutto normale se si considera la seduta di fatto “semi festiva” e il clima di attesa verso una serie di appuntamenti e di incontri di vertice valutati come cruciali per il futuro dell’euro. Le piazze di tutta Europa hanno girato in negativo, per poi migloiorare a metà mattina. Ora procedono incerte. Torna invece a salire la pressione sui titoli di Stato dell’eurozona: lo spread tra Btp e Bund si è allargato a 424 punti base con il rendimento del 10 anni italiano in rialzo al 6,31%. Il differenziale Spagna-Germania ha superato i 360 punti e quello della Francia i 120 punti.

La scelta della Bce sarà ribadita dal presidente Mario Draghi in una conferenza stampa, nella quale si prevede che annuncerà ulteriori misure a favore della liquidità. La chiave di volta sarà però il summit informale dei capi di Stato e di governo europei, previsto per domani e che verrà anticipato stasera da una cena informale.

Continua la corsa al rialzo degli spread tra Btp decennali e bund tedeschi che sfiora quota 440 attestandosi a 439 punti. L’interesse per i btp decennali e’ del 6,41%. In rialzo anche i differenziali di Spagna (367) e Francia (130). Sale anche il rischio debito misurato dai Credit dafault swaps (Cds): per l’Italia a 483 punti (+22%), per la Spagna 390(+17%), per la Francia a 204 (+12%).

Piazza Affari peggiora dopo le prime anticipazioni sulle stime dell’autorità Eba sul fabbisogno di nuovi capitali per le banche europee. L’indice Ftse Mib cede il 4,01%. Finmeccanica perde l’8,65%, Intesa Sanpaolo il 7,62%, Unicredit il 6,71%.

Lo spread tra il btp e il bund tedesco archivia la seduta di oggi con un balzo di 56 punti rispetto a ieri, sfondando quota 400 a 444 punti base. Il rendimento del decennale italiano vola al 6,46%.