Benzina, sorpresa alla Camera: aumento fissato a Gennaio. Ma non doveva calare?

di Alessandro Camilli
Pubblicato il 21 Settembre 2018 - 14:46 OLTRE 6 MESI FA
Benzina e accise, sorpresa alla Camera: aumento fissato a Gennaio. Ma non doveva calare?

Benzina, sorpresa alla Camera: aumento fissato a Gennaio. Ma non doveva calare? (foto d’archivio Ansa)

ROMA – Benzina, sorpresa alla Camera. Nel suo piccolo davvero una sorpresa. Eccola: il Mef, altrimenti detto Ministero dell’Economia, comunque il ministero dei soldi del governo che c’è, risponde a quattro domande in Commissione Finanze della Camera appunto. Domande dei parlamentari, modello e format question time. Una delle domande è sulle famose accise della benzina. La domanda è, più o meno, la benzina a gennaio 2019 cala almeno un po’ di prezzo?

La sorpresa è la risposta, più o meno questa: calo non sapremmo, di certo è fissato e finora nessuno lo ha cancellato o rimosso un aumento delle accise, sì proprio loro. Un aumentino: deve portare in cassa allo Stato circa 140 milioni per tre anni consecutivi, è tutto scritto, fissato, deliberato, bollato. Segue specifica del dispositivo di legge e amministrativo. Attenzione, non è il Ministero del Tesoro che vuole, il Ministero del Tesoro si attiene alla realtà dei fatti ad oggi. E ad oggi nessuno ha cancellato, soppresso, rimosso l’aumento della benzina da gennaio. Che quindi là sta.

E il calo delle accise e del prezzo della benzina? Ma come? L’aveva dato per fatto e l’aveva porto in omaggio agli italiani niente meno che Matteo Salvini in persona. Ma come? L’aveva messo nel mucchietto dei doni del governo del cambiamento anche Luigi Di Maio. Sì, entrambi i leader, entrambi i partiti, entrambe le propagande avevano detto che a gennaio la benzina calava di prezzo. Magari poco, ma calava. Ma si devono essere dimenticati chi, come, dove e quando lo doveva fare. Quindi di scritto nero su bianco e di operativo è rimasto, ad oggi, l’aumento delle accise. Aumento che sta allo stato concreto. Il taglio delle accise invece è rimasto al livello, allo stato…fiatoso.

Ma deve essere stata solo una distrazione, vuoi che in un deficit che secondo Di Maio deve essere di almeno 35 miliardi e crescere rispetto a quello previsto di quasi una ventina di miliardi…Che vuoi che siano 150 o 300 milioni in più, bruscolini. Vedrai che appena se ne ricordano…Però, strano se ne siano dimenticati. Eppure ci avevano inzuppato il pane Lega e M5S sulla benzina che il 62 per cento di quanto la paghi va al Fisco e il gasolio il 59 per cento. Ci avevano con gusto inzuppato il pane, ora la sorpresa alla Camera indica che almeno per ora con quell’inzuppo ci si sono anche sbrodolati.