Bergamo, Tasi scontata e Tari uguale all’Imu. Ecco quanto si paga

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Marzo 2014 - 10:59 OLTRE 6 MESI FA
Tari scontata, Tasi come Imu a Bergamo

Tari scontata, Tasi come Imu a Bergamo

BERGAMO – Tari scontata e Tasi uguale all’Imu, Bergamo fissa importi e tariffe per la sua Service Tax. Massimo Bandera e Federico Facoetti, rispettivamente assessori all’Ambiente e al Bilancio, spiegano all’Eco di Bergamo, quanto e come si pagherà di tributi locali.

La Tari, la nuova tassa sui rifiuti che prende il posto della Tares, è stata approvata giovedì dalla giunta comunale. Spiega Bandera:

“Le tariffe verranno per la prima volta ridotte e restituiremo i soldi ai cittadini sotto forma di sconto della Tari. Questa è la prova che se la raccolta differenziata viene fatta bene produce degli utili che si possono tradurre in sconti per i cittadini. E a Bergamo ormai abbiamo superato il 60 per cento”.

Oltre 700 mila euro di risparmi, di cui 553.960 saranno restituiti in sconti sulle prossime bollette. Gli altri 150 mila verranno spesi in servizi aggiuntivi: lavaggio notturno delle strade con prodotti specifici per contenere le polveri sottili, cancellazione delle scritte sui muri e una massiccia campagna informativa. Facoetti fa i conti per famiglia:

“Mediamente lo sconto per le famiglie potrà variare dal 4 al 6 per cento mentre per le attività si aggirerà tra l’1,2 e 1,5. Per esempio, la famiglia tipo di quattro persone che ha un appartamento di cento metri quadri e che versava 234 euro con la Tares, ora dovrà pagarne 222”.

Quanto alla Tasi, la tassa sui servizi indivisibili che sostituisce l’Imu, approderà in Giunta la prossima settimana. ILa legge di stabilità 2014 ha dato ai Comuni libertà di fissare importi e scadenze: la possibilità di aumentare la prima casa dal 2,5 per mille a un massimo del 3,3 e gli altri immobili da 10,6 all’11,4.

A Bergamo l’idea è di non toccare le seconde case. Spiega Facoetti: “Già con la tariffa massima del 10,6 i cittadini sono penalizzati”. Sulla prima casa invece:

“L’Imu per l’abitazione principale era al 4 per mille. Ora l’intenzione è di aggiungere all’aliquota base del 2,5 per mille uno 0,7″.