Bollo auto: quando va pagato, come e quando va in prescrizione

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Dicembre 2017 - 17:58 OLTRE 6 MESI FA
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Bollo auto: quando va pagato, come e quando va in prescrizione

MILANO –  Bollo auto: si avvicina la scadenza per il pagamento di quella che, insieme al canone Rai, è una delle tasse più odiate dagli italiani.

Il bollo auto, ricorda il sito La Legge per tutti, è una imposta di competenza della Regione o, nel caso di Bolzano e Trento, delle rispettive province autonome. Fanno eccezione il Friuli Venezia Giulia, Sardegna e, fino all’anno 2015, Sicilia per le quali la tassa è di competenza dell’Agenzia delle Entrate.

Il pagamento del bollo spetta a tutti coloro che, in base al Pra (Pubblico registro automobilistico), risulta proprietario nell’ultimo giorno utile per il versamento, anche se il giorno dopo vende il mezzo.

Tra tutte le tasse, il bollo auto è quella che ha il più breve termine di prescrizione: il debito non scade dopo 10 anni come per le imposte maggiori e neppure, come per le imposte locali, dopo cinque anni, ma solo dopo tre. Questo significa che l’amministrazione può chiedere, a chi non ha mai pagato il bollo, solo gli ultimi tre anni e non anche quelli precedenti.

Il termine, però, inizia a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il versamento. Quindi nulla è dovuto se, in questo arco di tempo, il contribuente non riceve alcun sollecito di pagamento

 

Il bollo auto va pagato ogni anno. Il contribuente non riceve alcuna preventiva richiesta di pagamento da parte dell’Aci o della Regione, ma deve recarsi egli stesso presso un tabaccaio abilitato al polo Lottomatica, presso una delegazione l’Aci, una agenzia di pratiche auto o presso la banca tramite sportello atm (bancomat). In alcune regioni è possibile pagare anche con la banca via internet (home banking).

Il pagamento va effettuato entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza. Ad esempio, se la scadenza è fissata a gennaio, il bollo va pagato entro il 28 febbraio. Solitamente, i sistemi di pagamento online impediscono di pagare la tassa in anticipo. Se l’ultimo giorno del mese cade di sabato o in  giorno festivo, il termine è prorogato al primo giorno lavorativo successivo. Per moto e motorini il pagamento deve essere effettuato nei mesi di febbraio o di agosto di ogni anno.

Per sapere se il bollo auto è scaduto o sta per scadere ci sono diversi modi. Si può verificare il pagamento sul sito dell’Agenzia delle Entrate a questo link oppure collegandosi al sito della propria Regione, ma anche tramite una verifica al sito dell’Aci a questo link.

In caso di mancato pagamento del bollo auto si subiscono delle sanzioni che sono tanto più elevate quanto più tardi avviene la regolarizzazione. In particolare:

  • pagamento entro 14 giorni: sanzione pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo + interessi legali;
  • pagamento dal 15° al 30° giorno: sanzione pari all’1,5% dell’importo originario della tassa automobilistica + interessi legali;
  • pagamento dal 31° al 90° giorno: sanzione pari all’1,67% dell’importo originario della tassa automobilistica + interessi legali;
  • pagamento dal 91° giorno a 1 anno: sanzione pari al 3,75% dell’importo originario della tassa automobilistica + interessi legali;
  • pagamento oltre 1 anno: sanzione pari al 30% della tassa dovuta oltre gli interessi moratori da calcolare per ogni semestre di ritardo.