Cgil: “Il contratto unico è un inganno, ci vuole l'apprendistato”
ROMA – ''La crisi non e' filosofica, lo sanno i professori?''. Lo afferma la Cgil su Twitter a proposito delle indiscrezioni riportate oggi dal quotidiano 'Repubblica' sul piano del Governo sul mercato del lavoro. ''Dispiace che il tavolo lunedì sia "filosofico" – afferma il sindacato a proposito dell'articolo sul quotidiano che definisce cosi' l'incontro previsto per lunedi' – il documento di Cgil Cisl Uil non lo è per niente.
Lunedì, dopo la filosofia, si fa sul serio? Per crescere, diremo ai ministri, serve un piano del lavoro urgente per giovani e donne. Ci piacerebbe discutere di mercato del lavoro con qualcuno che lo conosca per averlo frequentato ogni tanto''. Secondo la Cgil il contratto unico e' un ''inganno'', ci vuole invece il contratto di apprendistato.
Secondo la Cgil alla possibilita' che si passi da 46 contratti al contratto unico ''non ci crede nessuno, a partire da precari: non diciamo – afferma il sindacato – bugie alla gente''.
''Il contratto unico – avverte la Cgil – e' solo un inganno. E' l'apprendistato il canale d'ingresso al lavoro per i giovani. E il contratto a tempo indeterminato deve continuare ad essere la forma comune di impiego.
Come prima cosa – sottolinea il sindacato su Twitter – servono ammortizzatori generali contro la crisi. La crisi non è filosofica, lo sanno i professori? Meno precarieta', politica attiva per creare occasioni di lavoro. Con chi parlare Passera o Fornero? Meglio sarebbe insieme''.
