Confartigianato: “Recessione perché i governi hanno snobbato le piccole imprese”

Pubblicato il 7 Giugno 2012 - 09:16 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''La crisi non è che la punta dell'iceberg'' ma il fatto che l'Italia sia arretrata nella classifica delle grandi economie per produzione manufatturiera è ''colpa dei governi, che hanno snobbato da sempre il tessuto delle piccole imprese''. Lo dice in una intervista al Mattino Giorgio Guerrini, presidente di Confartigianato, sottolineando però che ''gran parte delle responsabilità sono anche di Confindustria''.

L'associazione degli industriali, afferma, ''non ha fatto altro che elargire incentivi agli imprenditori che andavano a produrre all'estero. Viale dell'Astronomia non ha mosso un dito ed ha aiutato sempre e solo i furbetti. Uno per tutti la Fiat che negli stabilimenti turchi, dove ha dislocato gran parte della produzione, fa fare gli straordinari mentre in Italia ricorre alla cassa integrazione''. E quando ''ci supererà anche la Turchia ci stupiremo ancora di più ''.

La situazione attuale, con tra gli altri problemi la stretta del credito, i ritardi dei pagamenti della P.a, ''per un mondo che rappresenta il 99,4% del totale delle aziende italiane e offre lavoro al 74,8% del totale degli addetti delle imprese italiane'' è ''davvero troppo''.

Per tutelare la piccola e media azienda, fino ad ora ''sempre discriminata'' secondo Guerrini servirebbe ''una legge sul made in Italy''. Ma ''quando la politica se ne frega, nessuno accompagna all'estero i nostri imprenditori e le ambasciate tutto fanno fuorché occuparsi di business, allora è davvero difficilissimo non essere scalzati da concorrenti come i coreani''.