Esuberi Alitalia, Maurizio Lupi conferma: “Sono 2.251”
Pubblicato il 2 Luglio 2014 - 15:37 OLTRE 6 MESI FA
ROMA – “I numeri sugli esuberi Alitalia sono molto chiari, sono 2251”. Lo ha confermato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. Si stringe quindi il cerchio attorno al problema principale della trattativa per arrivare al matrimonio tra Alitalia ed Etihad: il numero di esuberi, oggetto di un tavolo di consultazioni tra sindacati e governo al Ministero dei Trasporti, che dal prossimo 8 luglio diventerà una vera a propria trattativa.
L’obiettivo del titolare dei Trasporti, Maurizio Lupi, è poi “di chiudere entro la prossima settimana, lavorando a oltranza sui punti indicati dal governo”. “Bisogna verificare se all’interno del perimetro e della filiera industriale, prima della mobilità, si può trovare una ricollocazione”, ha spiegato Lupi sottolineando che è “un obiettivo importante”e “si sta lavorando in tale direzione”.
Il leader della Cgil, Susanna Camusso, arrivando al tavolo che nel giro precedente aveva disertato, ha speso parole nette: “Quando c’è di mezzo il futuro di migliaia di persone non esiste un prendere o lasciare“. Per Camusso, “bisogna costruire una prospettiva per Alitalia e per i lavoratori”. Gli ha fatto eco il leader Cisl, Raffaele Bonanni, per il quale “qualsiasi soluzione che mantenga in vita l’occupazione per noi va bene”. Si è trattato, comunque, di una riunione ancora interlocutoria: come ha spiegato il segretario Ugl, Giovanni Centrella, “il vero e proprio negoziato partirà martedì prossimo 8 luglio, per ora abbiamo fatto una panoramica”.
