Aldo Forte, Responsabile P&O Italia di Enel
È stato ufficialmente firmato oggi a Roma l’accordo di rinnovo del Contratto collettivo nazionale del settore Elettrico per il triennio 2025 – 2027. Il contratto interessa più di 60mila lavoratori delle 130 imprese del comparto.
A sottoscriverlo, oltre a Enel, le Associazioni datoriali Elettricità Futura (Confindustria), Utilitalia (Confservizi), Energia Libera, le altre principali aziende elettriche e le Organizzazioni Sindacali di settore.
“Oggi”, ha commentato Aldo Forte, Direttore People&Organization Italia di Enel, “si consolida un importante risultato, che testimonia il grande impegno di Enel, insieme alle aziende del settore, per sostenere la crescita del salario reale, salvaguardando il potere di acquisto dei nostri dipendenti in un quadro di regole definito”.
Aumento medio pari a 290 euro lordi mensili
Un impegno che ha portato ad un aumento economico medio, pari a 290 euro lordi mensili sui minimi ripartiti in 4 tranches, di cui la prima è già stata corrisposta nel mese di aprile.
A tali aumenti si aggiungono ulteriori incrementi sul premio di risultato/produttività e sul welfare, portando l’ammontare del rinnovo contrattuale ad un valore complessivo di 312 euro, con un sostanziale incremento rispetto ai 243 previsti dal precedente contratto collettivo.
In aggiunta agli incrementi retributivi, il rinnovo contrattuale ha introdotto importanti novità normative che favoriscono la conciliazione vita-lavoro, tra cui l’ampliamento all’intera giornata della “Libertà ore pomeridiane”, l’anticipazione della maturazione delle ferie aggiuntive, nonché interventi migliorativi sulla previdenza complementare e sul diritto alla formazione.
Questo rinnovo contrattuale, firmato dai grandi player del settore elettrico, conferma l’attenzione verso le persone, dando risposte concrete anche alle aspettative di sviluppo professionale e di equilibrio vita – lavoro.