Fonsai, arrivano le firme, ok delle banche a Premafin nel weekend

Pubblicato il 15 Marzo 2012 - 00:42 OLTRE 6 MESI FA

MILANO, 14 MAR – La maratona di bilancio della grande Unipol parte con il Cda della Milano, ma vede sempre piu' improbabile un board Premafin puntuale per venerdi' 16 sui conti 2011. Prima dovra' arrivare il parere di Maurizio Dallocchio sulla svalutazione della quota in Fonsai, mentre manca anche il via libera delle banche creditrici Premafin alla ristrutturazione del debito. La banca agente Unicredit ha comunque iniziato a raccogliere le firme e l'attesa e' che la 'comfort letter' con l'impegno non vincolante degli istituti sia pronta nel fine settimana. Il riassetto, insomma, procede tutto sommato nei tempi previsti.

Tuttavia e' quasi palpabile tra i soggetti al lavoro sul dossier l'attesa di una contromossa di Sator e Palladio, in particolare guardando all'assemblea di Fonsai di lunedi' 19 dove potrebbero intervenire forti di una quota dell'8% che potrebbe attrarre anche altri voti. Non e' pero' chiaro se e cosa davvero 'incomba' e il dubbio e' che la 'grande Unipol' sia una Fortezza Bastiani che non vedra' mai il nemico.

Tra le banche Premafin non tutto e' comunque gia' scritto. Ge-Interbanca (38 milioni di esposizione) avrebbe infatti sollevato ancora delle difficolta' di delibera interna, si apprende da fonti finanziarie. Ma e' pur vero che agli istituti sono arrivati ormai tutti i dati aggiuntivi richiesti, rispetto al piano Unipol voluto per approvare la ristrutturazione. Mancano alcuni tasselli, ma nel pool del debito c'e' un certo ottimismo.

Dopo le molte lettere scambiate nella vicenda e' circolata anche voce di una missiva di Unicredit a Premafin in cui si formalizza l'intenzione delle banche creditrici a non valutare il piano Sator e Palladio: sembrerebbe solo un rumor infondato. In ogni caso la prima volta, alla comunicazione Premafin sull'offerta dei due fondi, Unicredit aveva gia' risposto che l'unica titolata a valutare era la holding dei Ligresti.

Domani e' in agenda il Cda di Fonsai e di Unipol sui conti 2011 e Premafin dovrebbe comunicare il rinvio dell'approvazione del bilancio. E' comunque probabile che l'appuntamento del Cda per venerdi' venga comunque mantenuto. L'ordine del giorno tradizionale e' sempre quello delle 'comunicazioni del presidente' e vista la lettera di Unipol arrivata ieri con un forte richiamo a rispettare gli accordi sarebbe ragionevole un confronto sul tema, indipendentemente dall'approvazione del bilancio.

Oltre all'altola' di Unipol sulla vicenda c'e' da registrare anche l'intervento dell'Isvap con Fonsai e la richiesta di approvare in fretta la ricapitalizzazione. La vigilanza delle assicurazioni ha tra l'altro ricordato alla compagnia che l'aumento di capitale da 1,1 miliardi e' funzionale al riassetto Ufg, secondo quanto comunicato dalla stessa Fonsai il 30 gennaio. Milano Assicurazioni ha confermato a livello consolidato le perdite gia' annunciate a preconsuntivo, con un rosso di gruppo nel 2011 che scende a 487,5 milioni, contro la perdita di 668,7 milioni del 2010. Il margine di solvibilita' consolidato scende al 133,8% (155,3% a fine 2010), ma i titoli di stato Ue sono considerati in base al valore di iscrizione nel bilancio individuale (solvibilita' corretta) che migliora il Solvency di 25,5 punti percentuali. Senza quest'effetto e alla data dell'8 marzo, il Solvency della Milano risulterebbe pari a 136,5%.