Lo shopping francese preoccupa Palazzo Chigi: l’ambasciatore da Tremonti e Letta

ROMA – Continua lo shopping francese in Italia. E il conseguente timore delle personalità politiche – e non solo – nostrane. Oggi l’ambasciatore francese in Italia, Jean-Marc de La Sabliere, è stato ricevuto a palazzo Chigi per un incontro con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. Nel corso del colloquio il diplomatico sarebbe stato informato del fatto che il governo sta valutando la possibilità di adottare provvedimenti legislativi per meglio difendere le imprese italiane dall’offensiva francese. In modo particolare, sotto la lente d’ingrandimento la presenza di Lactalis in Parmalat e del ruolo di Edf in Edison.

Le mire di Lactalis, nei confronti di Parmalat, sono solo l’ultima mossa di una offensiva dell’industria d’oltralpe nel Belpaese. I francesi sono sempre più presenti in Italia in settori disparati: energia, banche, moda, trasporti, grande distribuzione. Cruciali e controverse le partite in corso su Parmalat ed Edison. Ecco alcune delle maggiori acquisizioni e delle partecipazioni più strategiche di società francesi in Italia.

Alimentari: Lactalis, primo gruppo mondiale per la produzione dei formaggi e terzo per i latticini, ha annunciato a sorpresa di detenere l’11,4% delle azioni Parmalat; un pacchetto azionario destinato a crescere, mentre il gruppo ha una lista di candidati per il cda della società italiana.

Energia: Edison è al centro di un’aspra contesa con Electricité de France (Edf), che detiene il 19,3%. Il riassetto della società italiana (che in una bozza prevedeva l’eliminazione di Transalpina di energia, e il passaggio dei poteri di gestione a Edf in forza della quota del 50% nel capitale) è stato sospeso fino a settembre prossimo, proprio da una iniziativa del governo italiano.  Acea vede fra i suoi azionisti GDF-Suez, con il 10%

Banche: Bnl è entrata a far parte del colosso bancario francese Bnp Paribas nel 2006; il processo di integrazione si è concluso nel 2008.  Cariparma è entrata nel 2007 a far parte di Credit Agricole. Montepaschi di Siena vede una partecipazione di Axa del 2,5%; fra i due gruppi c’è una joint venture dal 2007 nella bancassicurazione. Mediobanca ha fra i suoi azionisti Bolloré col 5% e Groupama con il 4,9%.

Moda:  Bulgari è stata recentemente acquisita da Lvmh: una operazione da 4,3 miliardi di euro. Con un fatturato di 20,3 miliardi il gruppo guidato da Bernard Arnault ha già acquisito anche Fendi e la maison di Emilio Pucci. Gucci e Bottega Verde sono entrate nel gruppo Pinault-Pritemps-Redout (Ppr).

Trasporti: Nell’operazione di salvataggio di Alitalia è intervenuta Air France-Klm, che ne detiene il 25%.

Grande distribuzione: Sma Supermercati è stata ceduta da la Rinascente ad Auchan.