La Germania rinuncia al nucleare. E gli industriali ora corteggiano i Verdi

Pubblicato il 14 Luglio 2011 - 08:01 OLTRE 6 MESI FA

Quello su cui tutti gli industriali sono d’accordo è l’esigenza di sussidi pubblici. Angela Merkel ha annunciato che un ingente piano di aiuti statali sarà messo a disposizione della nuova fase. Le aziende di energie rinnovabili riceveranno degli incentivi, mentre le compagnie metallurgiche – e in generale i più grandi consumatori di elettricità – avranno dei risarcimenti.

In questa fase di contrattazione, quando i giochi non sono ancora fatti, ognuno cerca di trarre il più grande profitto ed un attività di lobbying industriale è già intensamente avviata. I produttori di macchine vogliono gli incentivi per le macchine elettriche, i produttori di elettrodomestici quelli per i macchinari domestici a efficienza energetica, le centrali nucleari e i grandi consumatori di energia vogliono dei sussidi, etc.

Ogni industriale vuole qualcosa e, soprattutto, non vuole farsi cogliere impreparato. L’ecologia è in Germania ormai parte della realpolitik industriale. In molti casi ci sarà senz’altro poca convinzione sui principi, ma senz’altro molta efficienza.