Industria, crisi senza fine: a febbraio -13,2%. Peggior dato dal 2009

Pubblicato il 19 Aprile 2012 - 10:11 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 19 APR – Gli ordinativi dell’industria a febbraio calano su base mensile del 2,5% (dato destagionalizzato) e segnano un tonfo del 13,2% su base annua (dato grezzo), trascinati in basso dal mercato interno. Lo rileva l’Istat, aggiungendo che il calo tendenziale è il più forte dall’ottobre del 2009.

Il calo mensile degli ordini e’ sintesi di una riduzione del 4,9% degli ordinativi interni e di una crescita dell’1,1% di quelli esteri. Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali diminuiscono dell’1,5% rispetto al trimestre precedente. La caduta tendenziale di febbraio risente di una discesa del 18,7% registrata sul mercato interno, nettamente piu’ forte della diminuzione segnato sul mercato estero (-4,1%).

L’unico incremento tendenziale dell’indice grezzo degli ordinativi riguarda la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+6,6%). Le variazioni negative piu’ rilevanti si registrano nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-29,7%), nella fabbricazione di macchinari e attrezzature non classificati altrove (-21,6%) e nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-20,4%).

Il fatturato dell’industria a febbraio su base mensile sale del 2,3% (dato destagionalizzato), dopo il calo di gennaio, mentre scende dell’1,5% (corretto per effetti calendario) su base annua. Sulla performance tendenziale, spiega l’Istat, pesa l’andamento del mercato interno.

Il risultato congiunturale e’ frutto di un rialzo del 2,0% sul mercato interno e del 3,1% su quello estero. Nella media degli ultimi tre mesi (dicembre-febbraio), l’indice cresce dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti (settembre-novembre). Il calo tendenziale, invece, deriva da un calo del 4,7% sul mercato interno e un aumento del 5,5% su quello estero.

A febbraio, a confronto con lo stesso mese del 2011, l’indice del fatturato corretto per gli effetti di calendario, segna le variazioni positive piu’ ampie nei settori delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+26,4%), della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+14,2%) e delle industrie alimentari, bevande e tabacco (+9,3%). Le diminuzioni piu’ marcate si rilevano nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi (-17,2%), nella metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (-12,6%) e nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-11,5%).