John Elkann: “Internazionalizzare la Fiat per rafforzarla in Italia”

Pubblicato il 11 Gennaio 2011 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA

John Elkann

”Bisogna saper distinguere tra cosa può essere nei desideri di ognuno e quello che è possibile”. Lo afferma il presidente della Fiat, John Elkann, in un’ intervista al Corriere della Sera, nella quale ribadisce la necessità di “internazionalizzare” l’azienda e sottolinea che occorre lavorare per non incorrere in una crisi.

”Ricordo bene cosa significa finire in una crisi profonda – spiega il presidente –  E non c’è nessuno che ti dà una mano. Ne siamo venuti fuori. E’ un’esperienza che non dobbiamo assolutamente ripetere”.

Accanto ai timori di una crisi, Elkann si dice convinto di ”fare le cose giuste” in Italia, anche se ”le cose sono difficili”. ”Internazionalizzare sempre di più la Fiat è una necessità – afferma – soprattutto per me che ho fatto esperienze professionali e di vita in vari Paesi”, anche perché ”qual’è l’alternativa?” si domanda il presidente della Fiat.

”Solo crescendo all’estero – prosegue Elkann- la Fiat può rafforzarsi e mantenere una realtà produttiva sana, consolidata, in Italia”. Quindi il presidente Fiat annuncia che giovedì e venerdì, sarà in Italia a seguire l’esito del referendum con Marchionne.

Elkann, infine, smentisce le voci che parlano di una possibile cessione dell’Alfa Romeo, ”ci teniamo stretto tutto”, dice e per l’aumento della quota azionaria in Chrysler aggiunge che sono state già individuate ”all’interno del bilancio Fiat le risorse necessarie”.