La Lega vuole Consob e Antitrust a Milano

Pubblicato il 21 Settembre 2010 - 15:00 OLTRE 6 MESI FA

Marco Reguzzoni

Trasferire da Roma a Milano la sede della Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa italiana, e quella dell’Authority Antitrust. La richiesta arriva dalla Lega Nord che questa estate ha depositato in commissione Affari Costituzionali della Camera una proposta di legge.

Il progetto vede come primo firmatario Marco Reguzzoni, capogruppo del Carroccio a Montecitorio, segno dell’interesse dei leghisti nell’azione di ”decentramento” di enti e apparati dello Stato. ”Ma abbiamo raccolto adesioni trasversali”, precisa Reguzzoni. E infatti nell’elenco dei cofirmatari, dopo una lunga fila di deputati leghista sono presenti anche dieci parlamentari del Pdl, tre del Pd, uno dell’Udc e uno di Fli.

”Vogliamo porre rimedio alla legge istitutiva che risale al 1974 – spiega Reguzzoni – Attualmente la Consob ha due sedi: una a Roma con 400 dipendenti e una a Milano con 100 dipendenti. Avere due sedi è diseconomico per lo Stato e anche per gli operatori”. Da qui la proposta di creare una unica sede a Milano perché – aggiunge l’esponente leghista- ”non ha senso avere l’organo di controllo a 400 chilometri dalla sede della Borsa ed è una cosa che accade soltanto in Italia”.

La richiesta del Carroccio potrebbe apparire come una ‘risposta’ al provvedimento votato venerdì in Consiglio dei Ministri su Roma Capitale ma la risposta di Reguzzoni è ferma: ”La nostra proposta è precedente al decreto su Roma – precisa – e poi non ci può essere un ‘asso pigliatutto’. In Italia ci sono tante città che hanno dignità ”.

Oltre alla Consob, la proposta prevede il trasferimento dell’Authority Antitrust a Milano: ”Lì ha la sede la maggior parte delle aziende quotate in Borsa – conclude Reguzzoni – Mi sembra una richiesta logica”.

“Logica” però, non condivisa dalla deputata di Fli, Souad Sbai, componente della commissione Affari Costituzionali della Camera che replica secca: ”Siamo assolutamente contrari allo spostamento della Consob a Milano”. ”A pagarne le conseguenze – sottolinea la Sbai – sarebbero 250 famiglie, con persone che hanno vinto un concorso a Roma e che, in questo momento di crisi, si troverebbero a dover cercare la casa, la scuola ai bambini e tutto il resto”. ”C’è già una sede a Milano – aggiunge la Sbai – e si tratterebbe solo di far entrare altro personale. La capitale è Roma e andare a trasferire una cosa così importante, è da provinciali”.