La manovra non aiuta il Pil in calo, il Tesoro rivede le stime di crescita

Pubblicato il 23 Giugno 2010 - 17:21 OLTRE 6 MESI FA

L’impatto della manovra sul Pil e’ negativo: nel triennio 2010-2012 la riduzione e’ pari a 0,5%. Di conseguenza per il 2010 la crescita del Pil cala dall’1% previsto dalla Relazione unificata sull’economia e la finanza allo 0,9%.

E’ quanto prevede una tabella consegnata dal Tesoro in commissione Bilancio al Senato, aggiornata al giugno 2010, e che valuta l’impatto macroeconomico delle misure per il 2011-2013 rispetto alle stime della Ruef. Sempre secondo la tabella, il Pil nel 2011 e nel 2012 cala rispettivamente per ciascun anno dello 0,2%, mentre nel 2013 l’effetto e’ pari a zero.

Secondo quanto riferiscono fonti tecniche comunque tali effetti negativi sulla crescita saranno compensati da migliori evoluzioni delle variabili macro e dunque l’effetto depressivo sara’ compensato.