Affissioni abusive? Paga l’azienda pubblicizzata e con multe duplicate

Pubblicato il 3 Ottobre 2011 - 13:33 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Da metà luglio le multe per le affissioni abusive sono raddoppiate e vengono addebitate all’azienda pubblicizzata. Mettiamo ad esempio che avete un’azienda e commissionate a un’agenzia pubblicitaria una campagna di sponsorizzazione. Solo che i volantini, i manifesti, ecc che vi fanno pubblicità vengono affissi abusivamente. Chi paga l’eventuale multa? Finora era l’azienda pubblicitaria, da metà luglio siete voi. E sarete anche costretti a sborsare più soldi perché la multa minima è passata da 159 a 1.376,55 euro e il massimo (di fatto applicabile solo in alcuni casi eclatanti a chi fa un ricorso e lo perde) arriva addirittura a 13.765,50.

La novità, di cui nessuno o quasi si è accorto, è stata inserita con un emendamento nella prima manovra estiva. In cui però resta anche il principio secondo cui l’azienda pubblicizzata diventa responsabile solo quando non si riesce a individuare l’autore materiale del montaggio del cartello.

Certo, è da vedere se gli “abusivi” vengono beccati. In generale, lungo le autostrade delle zone più a rischio la Polizia stradale rileva rapidamente le violazioni. Sul resto della rete viaria, complice anche il fatto che non esiste il divieto assoluto imposto su autostrade e strade extraurbane principali, i controlli scarseggiano.