Mirafiori, Bonanni (Cisl): “Vittoria inequivocabile anche tra gli operai”

Pubblicato il 15 Gennaio 2011 - 16:40 OLTRE 6 MESI FA

Raffaele Bonanni, segretario Cisl

”La vittoria dei si’ al referendum di Mirafiori anche tra gli operai e non solo tra gli impiegati e’ un fatto inequivocabile ed importante. Nessuno puo’ metterlo ora in discussione. Ora lavoriamo per sanare le eivisioni”.

E’ il commento del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, il quale ricorda come ”dopo tantissimi anni e’ la prima volta che si vince un referendum a Mirafiori su materie di flessibilita’, nonostante l’estrema politicizzazione, le minacce e le provocazioni di questi giorni”.

‘Da alcuni – prosegue Bonanni – la vicenda di Mirafiori e’ stata utilizzata con cinismo per discutere del futuro delle aggregazioni politiche piu’ che come garantire l’occupazione e lo sviluppo dello stabilimento. La vittoria chiara del si’ e’ la risposta di chi ha scelto con senso di responsabilita’ il lavoro piuttosto che l’incertezza per il futuro e la confusione. Siamo contenti che sia prevalso il buon senso e la ragionevolezza. Questo voto e’ certamente un bene per Torino, per tutto l’indotto e rappresenta un segnale positivo per tutto il sistema-paese perche’ vuol dire che in Italia si puo’ investire nonostante tutti i profeti di sventura. Spero che adesso tutti abbassino i toni e si impegnino a rispettare la volonta’ dei lavoratori, ritrovando le ragioni del dialogo e dell’unita’ all’interno dello stabilimento”.

“La Cisl lavorera’ per questa prospettiva. Siamo convinti che l’importanza e la qualita’ dell’investimento della Fiat a Mirafiori servira’ a sanare la frattura e le divisioni tra i lavoratori. Una frattura non voluta dalla Cisl e dai sindacati che avevano firmato l’accordo, ma provocata dalla scelta irresponsabile della Fiom e dall’atteggiamento discutibile da tifoseria portato avanti in queste settimane alcuni giornali e televisioni. Noi per quel che ci riguarda utilizzeremo questo risultato con la pacatezza e le fermezza che abbiamo sempre avuto. E chiediamo che da questa esperienza le forze politiche, il sistema mediatico,e buona parte della classe dirigente facciano proprio il senso di responsabilita’ dimostrato dai lavoratori di Mirafiori. Il paese sta vivendo un momento grave e bisogna ricreare le premesse per il futuro benessere”.