Moncler: l’offerta in Borsa fa il pieno, coperta 12 volte

monclerMILANO – Moncler fa già il pieno in vista dello sbarco in Borsa. L’offerta dell’Ipo del marchio dei piumini, che si chiuderà la prossima settimana, è già stata coperta oltre 12 volte. Moncler avrà un prezzo tra 8,75 e 10,2 euro, per una valorizzazione oltre i 2 miliardi. E’ presumibile che il prezzo venga fissato nella parte alta della forchetta.

L’offerta si chiuderà l’11 dicembre, mentre il debutto in Piazza Affari è previsto per il 16 dicembre. A descrivere il gruppo, che varrà a seconda del prezzo che verrà fissato tra 2,18 e 2,55 miliardi, è stato il numero uno, Remo Ruffini, in occasione dell’incontro con la comunità finanziaria nell’ambito del roadshow che porterà i vertici del gruppo anche nelle piazze di New York, Hong Kong e Tokyo.

Interpellato sulla propria quota in Moncler (pari al 31,9%), Ruffini, ha precisato che non ha nessuna intenzione di alleggerirsi nell’azionariato, neanche dopo la fine del periodo di lock up (tra un anno). ”Non so cosa accadrà tra un anno, ad ogni modo non è mia intenzione vendere le azioni”.

D’altro canto a vendere nell’ambito dell’Ipo saranno gli altri soci: Eurazeo, che scenderà dal 45% al 25,77%, Carlyle, dal 17,7% all’8,7%, e Brands Partners (dal 4,9% all’1,26%). A rappresentare Carlyle era presenta alla presentazione Marco De Benedetti che interpellato sul lock up di tre mesi ha spiegato come ”uscire dagli investimenti è nella natura dei fondi” detto questo però ”non abbiamo un vincolo temporale per vendere e non abbiamo neanche fretta a farlo”. A dare indicazioni sulla politica di remunerazione degli azionisti è stato poi il chief corporate officer di Moncler, Luciano Santel.

”Non è stata ancora comunicata né decisa ma ci sarà un congruo payout in linea con la media del settore”, ha spiegato il manager. Quanto al futuro, ha aggiunto Ruffini, la strategia punterà ”nell’essere globali, nell’espansione del canale retail e nello sviluppo selettivo del wholesale, tenendo sempre in prima linea l’innovazione”. Il patron della Moncler ha spiegato infine che tra le prossime scommesse ci sarà il mondo della maglieria: ”come per i piumini l’obiettivo sarà investire per diventare degli specialisti di questo settore”.

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