Pomigliano, gli operai Fiat: “Vogliamo il legittimo impedimento”

Pubblicato il 8 Aprile 2010 - 16:07| Aggiornato il 23 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

Da Pomigliano d’Arco gli operai Fiat provocano Giorgio Napolitano e vogliono un «legittimo impedimento». Si tratta di un appello provocatorio rivolto al capo dello Stato per avere «parità con i ministri ed il premier Silvio Berlusconi» nel pagare tasse, multe, tributi per gli operai in cassaintegrazione.

Gerardo Giannone, dei Comisti Sinistra popolare nello stabilimento pomiglianese, sostiene che «la legge è uguale per tutti, ed anche noi abbiamo gli stessi diritti. Se Berlusconi ed i suoi ministri possono godere dell’impunità – conclude Giannone – anche noi operai in cassaintegrazione ormai da mesi, chiediamo lo stesso privilegio per quel che riguarda multe, tassa sull’auto, imposte e quant’altro».