Qualità vita, Trento al top: Aosta per i bambini, Cremona giovani, Cagliari per anziani. La classifica

La classifica del Sole 24 Ore sulle città dove si vive meglio generazione per generazione. Trento è nella top ten per bambini, giovani e anziani.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Giugno 2022 - 15:07 OLTRE 6 MESI FA
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Qualità della vita, Trento al top nella classifica del Sole 24 Ore (Ansa)

Qualità vita, Trento al top. Tra 107 capoluoghi di provincia, Trento è l’unica a entrare nella “top ten” delle graduatorie “generazionali” del Sole 24 Ore dedicate alla qualità della vita di giovani, famiglie e anziani. Diciamo quindi che è la città dove si vive meglio in Italia.

Qualità vita, Trento al top

L’indagine è stata presentata (una coincidenza) al Festival dell’economia di Trento. La classifica è stata fatta secondo alcuni indicatori relativi al capoluogo. Tra cui i canoni d’affitto e il verde, e altri provinciali (numero di laureati o disoccupazione).

Le prime classificate in ciascuna delle tre categorie registrano basse performance in almeno una delle altre due. Sono Aosta per i bambini, Piacenza per i giovani e Cagliari per gli anziani.

Trento è terza per qualità della vita degli anziani e settima per qualità della vita di bambini e giovani. L’indice di qualità della vita della terza età è legato a indicatori parziali come la speranza di vita (2/o posto), il consumo di farmaci per malattie croniche (3/o posto), il numero delle biblioteche (5/o posto), l’assistenza domiciliare (6/o posto), gli orti urbani (17/o posto).

Aosta per i bambini, Cremona per i giovani, Cagliari per gli anziani

La qualità della vita dei giovani si riferisce al numero di amministratori comunali Under 40 (6/o posto), al gap tra affitti in centro e periferia (7/o posto, anche se Trento è al 93/o posto per canone di locazione), al tasso di disoccupazione giovanile (10/o posto) e al numero di laureati (17/o posto).

Per quanto riguarda i bambini, gli indicatori parziali riguardano l’indice di sportività (2/o posto), il tasso di fecondità (3/o posto), i posti negli asili nido (13/o posto) e lo spazio abitativo (26/o posto).