Rc Auto troppo cara? Sì al rimborso. Come fare

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Gennaio 2015 - 11:23 OLTRE 6 MESI FA
Rc Auto troppo cara? Sì della Cassazione al rimborso. Come fare

Rc Auto troppo cara? Sì della Cassazione al rimborso

NAPOLI – Se siete tra quegli automobilisti vittime di una polizza Rc Auto troppo cara, potete ora sperare in un parziale rimborso. Lo ha stabilito la Cassazione che ha accolto il ricorso di un automobilista campano che aveva chiesto alla propria compagnia assicuratrice il rimborso delle tariffe applicate negli anni tra il 1997 e il 2000.

La Corte d’Appello di Napoli gli aveva dato torto perché la richiesta del maltolto si basava su una pronuncia dell’Antitrust, risalente al 2000. Verdetto che sanzionava le compagnie assicuratrici che avevano fatto cartello, stipulando un’intesa orizzontale, considerata determinante per far lievitare le polizze a prezzi altissimi. Ebbene, secondo i giudici di Napoli, il diritto al rimborso dell’automobilista era in parte prescritto e dunque la sua richiesta fu respinta. Ma la Cassazione ha invece stabilito che la data di prescrizione decorre dalla pubblicazione del provvedimento dell’Antitrust. Il ricorso è perciò stato accolto insieme alla richiesta di restituzione del 20% della polizza pagata.

Il caso dell’automobilista campano non è però l’unico. Gli assicurati napoletani sono infatti i più coinvolti dal caro Rc Auto: decine di migliaia sono le richieste di rimborso che attualmente giacciono presso le Corti d’Appello, figlie dell’enorme divario esistente tra le tariffe pagate in Campania e nelle altre regioni.

“Assicurare il risarcimento alle vittime delle violazioni del libero mercato – hanno scritto i Supremi Giudici – è sommo interesse dell’ordinamento giuridico-economico, anche in funzione preventiva e dissuasiva rispetto ad ulteriori illeciti”.

E ora i prezzi sempre più elevati delle polizze potrebbero moltiplicare i contenziosi. Intanto il Ministero dello Sviluppo Economico si è attivato per combattere il fenomeno dell’evasione. Ad aprile, infatti, sarà attivata la dematerializzazione dei contrassegni, con relativa identificazione delle auto non in regola attraverso microchip installati sulle autostrade. Sulle strade italiane sono circa 4 milioni i veicoli che circolano sprovvisti di assicurazione o con polizza falsa. Il primato in questo fenomeno spetta proprio a Napoli, dove gli evasori superano gli 800 mila.