Ricchezza globale: Italia 13°, meglio della Germania, merito dell’euro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2013 - 05:00 OLTRE 6 MESI FA
Ricchezza globale: Italia 13°, meglio della Germania, merito dell'euro

Ricchezza globale: Italia 13°, meglio della Germania, merito dell’euro

ROMA – Ricchezza globale: Italia 13°, meglio della Germania, merito dell’euro. Interessanti i numeri forniti dal Global Wealth Report 2013 (studio del Credit Suisse Research Institute):  l’Eurozona, rispetto alla ricchezza mondiale detenuta dalle famiglie, beneficia di un incremento del 4,9% sul 2012, grazie soprattutto al rialzo delle azioni e al cambio euro-dollaro favorevole. L’Italia, tredicesima nella classifica, ha visto crescere la sua quota di ricchezza del 5,6%: in media un adulto italiano possiede un patrimonio di 241.383 dollari, un po’ meno dei francesi (settimi), poco sotto i britannici (dodicesimi) e più dei tedeschi (diciassettesimi).

Proprio questo “spread” stavolta sfavorevole alla Germania è indicativo: spiega in parte la grande riluttanza, per non dire ostilità tedesca nei nostri confronti ad accettare deroghe al rigore nei bilanci. Risparmiano di più, ci sono più case di proprietà, nell’ultimo anno avevamo molto più da recuperare di ciò che avevamo perso con la crisi.

In ogni caso è aumentata la ricchezza globale delle famiglie con il valore medio di patrimonio per adulto che ha sfondato i 50 mila dollari. Le note dolenti cominciano quando si inizia ad applicare il metodo Trilussa sulle medie statistiche.

A livello mondiale ci sono 98.700 individui super-ricchi (UHNW, Ultra High Net Worth) che sono quelli con un patrimonio netto superiore ai 50 milioni di dollari. Di questi, 33.900 detengono almeno una ricchezza di 100 milioni di dollari e 3.100 dispongono di una ricchezza superiore ai 500 milioni di dollari. Il Nord America domina la classifica regionale, con 48.000 residenti UHNW (49%), mentre l’Europa ne conta 24.800 (25%) e 21.790 (22%) risiedono in Asia-Pacifica, includendo Cina e India. La distribuzione della ricchezza resta uno dei grandi problemi mondiali. Secondo il Credit Suisse la metà della popolazione mondiale più povera possiede l’1% della ricchezza globale mentre il 10% degli adulti più ricchi arriva all’86% di tutta la ricchezza globale: di questi la punta della piramide all’1% ha in mano il 46% della ricchezza totale. (Isabella Bufacchi, Sole 24 Ore)